Romano (Idv): caro sindaco un Effetto Venezia a rifiuti zero si può fare

Tre anni fa mi capitò, da capogruppo di maggioranza, di dare pubblicamente ragione ai grillini livornesi, allora all’opposizione e rimasti fuori dal consiglio, che giustamente si lamentavano per il fatto che Effetto Venezia lasciava sempre dietro di sé una quantità spaventosa di rifiuti indifferenziati da raccogliere e smaltire, mentre sagre e feste di ogni tipo in tutta Italia hanno adottato da tempo pratiche virtuose, vietando l’usa-e-getta e puntando sulla raccolta differenziata (link: http://idvlivorno.blogspot.it/2011/08/i-grillini-hanno-ragione-effetto.html).
Dopo tre anni, voglio rispolverare la questione a parti invertite, considerando che adesso il sindaco è un 5 stelle come coloro che esprimevano quelle giuste critiche e che proprio in Venezia, grazie alla pressione dell’IDV che pose questa inderogabile condizione per tornare a parlare col PD, è già operativa da mesi la raccolta porta-a-porta dei rifiuti (attualmente in espansione anche in altre zone della città).
Qualche giorno fa ho ascoltato con piacere in Fortezza Vecchia Rossano Ercolini, animatore del movimento rifiuti-zero, premio nobel per l’ecologia e consulente (a titolo gratuito) della commissione ambiente che ho presieduto in Comune, assistendo compiaciuto ad uno scambio d’intesa tra lui ed il nuovo sindaco Nogarin sulle strategie a favore del riuso e del riciclo.
Mi pare quindi che stavolta ci siano finalmente tutte le condizioni per realizzare, da quest’anno in poi, un Effetto Venezia a rifiuti-zero, dando subito un segnale concreto per un cambiamento necessario, che possa ridurre i costi della manifestazione, diffondere la cultura del riciclo e incrementare la tutela dell’ambiente e della salute.

Andrea Romano – IDV Livorno

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