Riparazioni navali e commercio nella Porta a Mare. Dal silenzio a tema elettorale

Per lunghi anni i soli ad aver dato l’allarme, già nel 2003, circa i pericoli di estinzione delle riparazioni navali e quelli derivanti dalla massiccia iniezione di commercio nella Porta a Mare, fummo “noi” consiglieri allora della Circoscrizione 2,come facilmente constatabile dagli atti e dalle cronache. E’ quindi bello ma sospetto di mero fuoco elettorale il constatare,oggi, come chi ha governato per tutti questi anni “scopra” tali temi pur non avendo fatto niente di concreto per neutralizzare i pericoli. Ciò, per correttezza, lo si deve anche dire per molti oppositori. Bene quindi che ora tali istanze siano al centro del dibattito,ma lo si faccia prendendo chiari e concreti impegni e sottraendo questa discussione ai giochi della propaganda elettorale. La “questione Esselunga” da più parti rievocata non c’entra niente con i pericoli di overdose commerciale che i nuovi insediamenti potrebbero causare su una zona come quella,adiacente al centro città denso di commercio oggi più che mai preda della crisi. Non importa chi apre un supermercato del quale comunque si sapeva, per chi lo voleva sapere,sin dalle origini : importa che niente e’ stato e ancora oggi viene fatto per cercare di ridispiegare il commercio dell’area e portare nel caso nuove merceologie,invece di aggiungerne altre identiche a quelle già presenti. La difesa della libertà d’impresa è per noi sacra e quindi comprende anche Esselunga,ma i problemi della Porta a Mare sono diversi, assai concreti e non ideologici.
Diamo quindi atto a Città Diversa di essere intervenuta ,da quando è in Consiglio Comunale,guardando pragmaticamente ai fatti per cercare di scongiurare quei pericoli che si profilano, obbiettivo che un dibattito troppo elettoralistico e ideologico non potrà certamente agevolare.

Gadi Polacco
Candidato in Città Diversa – Marco Cannito Sindaco
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