Residenti infuriati scrivono a Quilivorno.it: “Piazza in mano ai giovani”

Vi scrivo per segnalare una situazione che sta diventando insostenibile. Questa è la nostra amata piazza Magenta (perché è così che ancora la chiamano tanti livornesi) all’indomani del sabato sera di alcuni gruppi di ragazzini, tutti minorenni, che hanno preso l’abitudine di cenare, bere, spaccare le bottiglie sugli scalini della chiesa e sfasciare i cestini della spazzatura. So che alcuni residenti hanno provato a chiamare il 112 o il 113, denunciando la situazione, è la risposta è stata che avrebbero fatto un passaggio che poi non c’è mai stato. La prima volta che ho assistito a questo scempio, ho provato ad avvicinarmi per farli smettere e naturalmente sono diventata oggetto di urla, derisione e offese. I vigili che vediamo passare durante il giorno sono impegnati a fare le multe per divieto di sosta o ai proprietari dei cani sciolti … Ma la sera dove sono in servizio? I vetri spesso stanno lì per dei giorni, perché la piazza non viene pulita quotidianamente e mi sembra inutile segnalare i rischi che corrono bambini e cani. Mi piacerebbe sapere cosa si possa fare per evitare che questi ragazzini senza ritegno continuino a rovinare un bene comune (che rovinino la loro vita ubriacandosi a 14 anni è affare dei loro genitori latitanti e sinceramente non mi interessa).

Lettera firmata

Riproduzione riservata ©