Raspanti: il riordino dei vigili del fuoco mette a repentaglio la sicurezza dei livornesi

La situazione dei Vigili del Fuoco, che in seguito ai tagli e al successivo un riordino nazionale vedranno sensibilmente ridimensionata sul piano quantitativo e qualitativo la loro presenza all’interno del Porto di Livorno, è molto preoccupante. Il nostro scalo è interessato da attività ad alto rischio sia per i lavoratori sia per tutta la popolazione. Siamo arrivati al paradosso che nella riorganizzazione disposta il nucleo acquatici e sommozzatori sarà attivo in città solo per 12 ore, mentre Firenze potrà contare sullo stesso servizio 24 ore su 24. Se il nostro Porto dovesse aver bisogno di un intervento in notturna, quindi, dovremo aspettare le squadre da Firenze. E tutto questo in considerazione di quale ragione? Nessuna, solo del maggior peso politico del capoluogo di regione e dell’incapacità dei politici che ci governano di difendere i diritti dei cittadini che li hanno eletti. Lo stesso sta succedendo da anni con la sanità (a beneficio di Pisa), le Ferrovie di Stato (con Livorno tagliata fuori dalle principali rotte), lo smaltimento dei rifiuti (Livorno come discarica della Toscana). Chi ci governa e ci ha governato in questi anni non è evidentemente in condizione di tutelare la nostra sicurezza e la nostra salute. Chi ci governa ha lasciato che le logiche di apparato avessero il sopravvento sui diritti delle persone.

Andrea Raspanti, candidato sindaco Buongiorno Livorno

Riproduzione riservata ©