PRC, giusto lo sciopero nazionale dei porti

La Federazione livornese del Partito della Rifondazione Comunista giudica positivamente lo sciopero nazionale di tutti i lavoratori dei porti, indetto delle categorie Filt CGIL, Uiltrasporti, Fit CISL, che si svolgerà il 6 marzo. Del resto le proposte di deregolamentazione che il Governo sta cercando di realizzare, aderendo ai dettami di Confindustria e dei potentati marittimi che da tempo le sollecitano, porterebbero il sistema portuale italiano fuori dal quadro europeo.
Lo stesso Presidente del Consiglio ha intenzione di accelerare la nuova legislazione di modifica della L. 84/’94, su temi afferenti il mercato del lavoro e dei servizi, che sarebbe completamente liberalizzato, così si esprime la volontà di deregolamentare i servizi nautico-portuali che rimangono un presidio di sicurezza per quanto attiene la navigabilità nei porti. Segnaliamo inoltre il ripresentarsi di vecchie ed inutili ricette come la costituzione di due SuperAutorità Portuali ancillari (Genova e Trieste) trasformando in SPA i rimanenti Enti, tornando di fatto ad una visione dirigista e centralista. Anche su questi temi molto delicati e strategici per l’economia nazionale, è in atto il tentativo di svilire il ruolo del Parlamento procedendo attraverso l’adozione di misure di urgenza, diventate ormai ordinaria amministrazione. Auspichiamo che questa giornata di sciopero sia l’inizio di una battaglia politica e sociale, il cui primo obiettivo deve essere di rendere edotti e consapevoli i lavoratori dei porti su quale è la vera posta in gioco. Il Governo Renzi continua così la sua politica classista a difesa dei ceti più agiati facendo pagare i conti ai lavoratori, attraverso l’abbattimento dei propri diritti e delle proprie condizioni si sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il PRC parteciperà alle iniziative che a si terranno a livello locale ed attiverà anche una azione autonoma di incontro e di confronto con i lavoratori, con le forze sociali, con le forze politiche, ed i vari livelli istituzionali che possono svolgere un ruolo nella direzione della salvaguardia della difesa sociale nel lavoro nei porti.

La Segreteria della Federazione livornese del PRC

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