“Potatura sul mare con quale criterio? E’ uno scempio”

Anche a nome di altri cittadini livornesi constato che la potatura in questione è stata fatta senza nessun criterio naturalistico, tagliando eccessivamente le siepi di pitosforo, tamerici e alberi protetti in ogni parte di Italia quali il ginepro fenicio. I ginepri crescono in decine di anni e qui a Livorno sino stati distrutti in pochi minuti. Questa eccessiva potatura porta un grave danno all’ambiente e all’uomo, venendo a mancare la fotosintesi clorofilliana. Tutte le piante infatti utilizzano l’anidride carbonica e producono ossigeno. Si sottolinea inoltre che questa potatura ha tolto una barriera contro il libeccio e un utile filtro per l’inquinamento delle auto per i cittadini che passeggiano lato mare.

Maria Lusia Favilla, biologa

Riproduzione riservata ©