Poste, sciopero degli straordinari negli uffici postali della Toscana
Dopo lo sciopero degli straordinari dei portalettere in tutta la Toscana (in atto dal 2 al 25 maggio), anche gli sportellisti entrano in stato di agitazione.
“Conosciamo bene tutti i disagi che lavoratrici e lavoratori degli uffici postali sopportano- dicono Renzo Nardi, segretario della Uilposte Toscana, e Graziano Benedetti, segretario Slc-Cgil Toscana, ma Poste Italiane sembra sorda alle nostre richieste: – se entro il 25 maggio non avremo risposte soddisfacenti da parte dell’azienda, decorsi i termini di legge, siamo pronti ad andare avanti con l’azione di sciopero”.
Questi i punti che Uilposte e Slc-Cigl chiedono con forza
L’adeguamento degli organici degli uffici postali falcidiati dagli esodi anticipati, applicando le graduatorie esistenti per il passaggio allo sportello e le auspicate conversioni dei part time in full time
l’applicazione del CCNL per quanto riguarda la Clausola Elastica, che viene negata al personale degli uffici postali, con grave danno per il servizio e per i lavoratori
applicare le norme contrattuali e l’accordo regionale sulle ferie in tutte le filiali;
,tutelare i lavoratori in caso di banconote false, visto che mancano strumenti adeguati per la rilevazione;
una diversa politica di prevenzione degli infortuni e delle rapine negli uffici postali, in crescente e pericoloso aumento;
preventivo ed efficace monitoraggio delle condizioni climatiche negli Uffici, prima che il caldo diventi insopportabile per il personale e la clientela (soprattutto anziana).
Firenze, 11 maggio 2016 SLC CGIL e UILPOSTE Toscana
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