Porto, “Confronto” scrive al neo ministro Delrio

Nel salutare con soddisfazione la nomina del Ministro Del Rio e la sua dichiarata volontà di operare in stretta collaborazione con il Presidente Cantone, riteniamo nostro dovere rappresentare le forti preoccupazioni , che tanti cittadini livornesi di diversa appartenenza politica e culturale manifestano, relativamente alla fase che sta vivendo il porto di Livorno.

A giorni, infatti, scade il mandato dell’attuale presidente della AP e la sua sostituzione avviene in coincidenza di situazioni di particolare delicatezza, che auspichiamo vivamente possano raccogliere la vostra attenzione.

Peraltro una possibile transizione nell’incarico che si renderà vacante, non dovuta e non giustificata, non farebbe che accrescere le preoccupazioni di tanti. Ciò in particolare facendo riferimento ad alcune questioni particolarmente sensibili, già in gran parte di pubblico dominio,  pubblicate sulla stampa locale con articoli e riprese da numerosi network. Le  elenchiamo sinteticamente.

1)  Il cospicuo flusso di denaro pubblico che si preannuncia sul nostro porto, in conseguenza di atti finalmente giunti a conclusione e lungamente attesi e sollecitati, a tutti i livelli

2)  Bandi pubblici di cruciale rilevanza, in corso di definizione. Quello per la vendita di quote della Società porto 2000, come si evince dalla nota inviata da numerosi cittadini in questi giorni anche alla Corte dei Conti e che alleghiamo, per la quale si teme una sottovalutazione, con particolare riguardo alla congruenza e liceità di alcune tariffe corrisposte dalla stessa Porto 2000 a soggetti concessionari e quanto altro incidente nelle valutazioni in corso. Oppure quello relativo alla Gara, ancora in via di definizione, per l’affidamento dei Bacini di Carenaggio, per i quali è tuttora pendente un ricorso in Cassazione, relativo al presunto colpevole degrado del bene in questione.

3)  Il durissimo contenzioso tra Autorità Portuale ed importanti OO.SS., quali la CISL e la UIL, relativamente ad una assunzione per chiamata diretta, in concomitanza con una selezione pubblica parallelamente indetta dalla stessa AP per altre assunzioni. Procedura duramente denunciata dalle suddette OOSS , con numerosi interventi pubblicati dalla stampa cittadina e che alleghiamo.Si sottolinea come analoga procedura di recente attivata dalla AP di Civitavecchia sia stata  oggetto di interpellanza parlamentare,  che la denunciava, da parte di decine di deputati del PD.

4)  La presenza di forti dubbi in molti esperti ed analisti sulla candidabilità a ricoprire la carica di Presidente della AP, con nuova nomina, da parte di soggetti che fossero fuori dei requisiti previsti dalla recente Legge Madia, con particolare riferimento alla situazione di pensionamento.

Tutto ciò ci sembra sufficiente perché il rinnovo della Presidenza della Autorità Portuale di Livorno avvenga sotto la più doverosa attenzione e trasparenza degli organi preposti, nei quali nutriamo la massima fiducia.
Confidando nella vostra attenzione porgiamo distinti saluti

Giovanni De Peppo  (Pres Associazione Confronto)

Maurizio Alderoni       (Comitato Direttivo Confronto)

Gianfranco Cateni

Paolo Ciolli

Gabriele Ferraro

Gianfranco Lamberti

Gianfranco Morelli

Roberto Pardini

Claudio Puccetti

Silvano Cinuzzi

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