Portare il curriculum? Un’odiessa
Cari lettori vorrei raccontarvi quanto accaduto oggi da Obiettivo Lavoro. Portando per l’ennesima volta il curriculum vitae per entrare nel famoso elenco per le supplenze di nidi e materne del Comune di Livorno, chiedo informazioni su come avviene la selezione. La ragazza che se ne occupa mi dice di avere valutato il mio curriculum e che non sarò inserita perchè c’è persone che mi passano avanti avendo punteggi più alti. A questo punto domando con quali criteri vengono fatte e mi risponde in base hai titoli di studio, quindi mi chiedo perchè visto che ho tutti i requisiti ( diploma Liceo della Formazione anno 2007, Laurea in Scienze dell’infanzia anno 2011, Servizio civile nel nido “Scarabeo”anno 2012-2013, Tirocinio Giovani Si nel nido “Arca di Noè” 2013-2014,iscritta anche All’albo delle tate del Comune di Livorno), non sono mai stata inserita pur portando ogni anno il curriculum aggiornato??? La risposta a questo è stata che sono una persona arrogante che con questo comportamento non mette una persona a lavorare in un servizio educativo, rispondo che forse il mio modo ora di rispondergli è dato dal fatto che dal 2007 ad oggi non vedo cambiamenti da parte loro e che però mettono a lavorare persone con il solo diploma e io non vengo inserita neanche in un elenco all’ultimo posto. Chiedo un regolamento su come valutano i curriculum e mi risponde che non c’è,che lei non ha obblighi su quante persone inserire in questo elenco e per di più cosa al quanto sgradevole mi dice che dovrei cambiare percorso di studio perchè non sono adatta a lavorare in un servizo educativo e di rivolgermi in Comune per le graduatorie delle supplenze.
A questo punto mi dirigo al Comune dove vengo accolta dal personale assunzioni che mi spiega che loro dal 2007 si appoggiano ad Obiettivo Lavoro per chiamare il personale di cui hanno bisogno. Raccontato l’accaduto le due signore erano sconvolte da quanto accaduto e quanto detto da questa persona , pur potendo loro fare ben poco lo faranno presente ai superiori che si metterano in contatto con Obiettivo Lavoro, e questo già è qualcosa.
Ma io penso che criterio usano per fare questo elenco e mandare delle persone a lavorare in un servizio educativo “la simpatia”, bè signora quella non basta l’apparenza spesso può ingannare e con i bambini dopo quello che si sente dire in giro non si scherza, i titoli di studio vengono guardati ma solo a chi vogliono loro perchè in 8 anni non ho mai ricevuto una chiamata, un colloquio da parte loro. Care mamme con questo servizo che direi che non funziona molto bene non so se c’è da fidarsi a lasciare il proprio bambino. Spero proprio che qualocsa cambi in questo Comune. Funzionava bene anni fa quando era il Comune che se ne occupava e tutti avevano la possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro.
Valentina Lapio
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