Pieralba Fraddanni nuova segretaria Filcams Cgil
di gniccolini
La segretaria, eletta dall’Assemblea generale della categoria, nuovo organo sancito dalla conferenza di organizzazione, dopo aver lavorato per anni in prima linea in categoria prende il posto di Franco Franceschini, arrivato al termine del secondo mandato. “Essere chiamata a guidare la categoria mi emoziona e mi preoccupa – dice la neo eletta – per il momento di grande crisi che attraversa il nostro Paese, sia economica che politica, e che, sempre più spesso, viene scaricata sulle spalle dei lavoratori. Ringrazio Franco per il lavoro svolto fianco a fianco e per gli ottimi risultati ottenuti insieme in questi anni”.
La Filcams è la prima categoria per numero di iscritti attivi e, nonostante la crisi, non ha sofferto un calo di rappresentanza “Nonostante l’attacco alla rappresentanza da parte della politica e del mondo dell’imprenditoria, rivolto particolarmente alla CGIL – prosegue la segretaria – siamo sempre stati e resteremo in prima linea a difendere i tanti mondi del lavoro che la nostra categoria è chiamata a rappresentare”.
La Filcams è la categoria che tutela i lavoratori del commercio, del turismo e del terziario: dipendenti di piccole imprese del commercio, stagionali, lavoratori degli appalti, lavoratori che, oggi più che mai, necessitano di rappresentanti che si battano per i loro diritti e contro l’erosione dei loro redditi “Abbiamo l’orgoglio di rappresentare tanti lavoratori che credono in noi – sottolinea Fraddanni – siamo in prima fila su vertenze importanti: ospedali, scuole, ENI, Enel, ex Lucchini, farmacie pubbliche, cimiteri, carceri, caserme, ma anche piccole aziende o negozi, dove ci chiedono tutela o semplicemente di essere ascoltati”
La neo segretaria non manca poi di fare una breve analisi sulle questioni più urgenti da affrontare sul territorio “Sul territorio affrontiamo sfide complicate che ci vedranno sempre più impegnati, ma siamo determinati nel voler ricoprire sui tavoli un ruolo da protagonisti – conclude – la questione degli stagionali sulla costa, a cui prestiamo grande attenzione, i lavoratori dell’indotto di Piombino, per i quali abbiamo richiesto un tavolo in Regione e la situazione complessiva di Livorno, dove l’Amministrazione non riconosce il ruolo dei sindacati, complicando la risoluzione dei problemi della città”
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