“Piazza allo sbando, perfino escrementi umani”

Vi scrivo perché veramente sono schifata da come si presentava il 1° novembre la piazza San Marco o più correttamente piazzale XI maggio. Visto la bellissima e insolita giornata di sole ho portato mio figlio con la sua bicicletta sulla piazza per far si che si divertisse un po senza pericoli delle auto e essendo la piazza vicina mi tornava bene. Premetto che era molto tempo che non mi fermavo in piazza sono sempre passata con l’auto e mai soffermata, in quella piazza ho vissuto la mia infanzia e vederla ridotta in quel modo mi ha fatto venire da piangere, già appena arrivati passando dall’arco secondario che porta alla bastia si trova una latrina a cielo aperto con escrementi “umani” e con un aria irrespirabile (poi stamani ci batteva un caldo sole, immaginate) e arrivati sulla piazza sparse chiazze di vomito sempre di persone, che, molto probabilmente i responsabili erano quella decina di persone che erano sedute nella parte superiore della piazza a bere vino e gridare fra loro, intorno uno schifo di rifiuti sparsi in tutto il prato, mi sono allontanata con mio figlio e siamo passati sotto l’arco, la situazione non è migliorata anzi. Cartoni ammassati con una persona che dormiva da una parte e un odore acre da far frizzare la gola, per non parlare di tutto il resto che non è descrivibile, ho spiegato a mio figlio che in questo posto dove ci troviamo molti livornesi persero la vita per difendere la città e la cosa peggiore è che mentre combattevano per resistere sapevano già che non avevano speranza di rimanere in vita, e “noi” li onoriamo cosi, proprio una vergogna. Mio figlio mi ha guardato e nella sua innocenza mi ha detto mamma per favore andiamo via: non mi piace. E qui ho detto tutto…
fate qualcosa! denunciate il tutto, fate un appello a chi di dovere.

Lucia

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