Piazza Magenta, deturpato il Milite Ignoto
La Fortezza ha suscitato 290 commenti, verrebbe da domandarsi quanti commenti avrà il Milite Ignoto. Sembra che nessuno dei più importanti monumenti cittadini sia risparmiato. E così ecco che anche quello in piazza Magenta è stato “colpito”. E un nostro lettore, Paolo Mura, dice: “Sarebbe ora veramente di dire basta, in barba a video sorveglianze, vigilantes vari, forze dell’ordine e mettiamoci anche un gran occhio e orecchio di statunitense fattura. Qui è sempre peggio, basta con questi personaggi bombolettari. Se poi si invoca a una maggiore responsabilità, disciplina e senso civico possiamo esser tacciati di voler uno stato di polizia. Possibile che non si riesca a fare nulla, possibile che i soldi delle tasse dei cittadini debbano finire per finanziare la pulizia di questo schifo quando ci sarebbero ben più altre cose da sistemare. Sarebbe proprio ora di dire basta”.
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A Livorno finché non deturpano le statue di sinistroidi non importa niente a nessuno, inoltre alcune persone scuseranno tali scritte poiché riterranno il monumento un inno al potere militare.
Ai mì tempi, al massimo, si incidevano i nomi su una panchina, ma mai su un monumento. Come mai? Diversa educazione ricevuta in famiglia od a scuola ? Dono naturale?
Perché il monumento al Milite Ignoto ha una collocazione politica? E poi non mi sembra che a Livorno imbrattino monumento statue di “destrosi” perché se la memoria non mi inganna non ce ne sono, per fortuna.
Perché che ho detto? che non c’avete statue? E’ la verità!!
La maleducazione e l’ inciviltà dei giovani d’oggi non ha paragone…tutta colpa dei loro genitori e della loro mentalità. Pensano che ai loro figli tutto è dovuto e tutto è permesso, e guai a chi si permette di sgridarli o di riprenderli, forze dell’ordine comprese…ve ne accorgerete!
Ma una recinzione intorno no?
A prescindere dal significato del monumento, è l’ennesimo esempio dell’inciviltà che regna sovrana in città e del solito assenteismo da parte degli amministratori. Vedi piazza Attias la famosa “A” imbrattata e tutto il resto!
serve educazione…maremma ‘mpestata!!!
Don Chisciotte, fatti un bel giretto a Livorno invece di sparare idiozie! Vedrai che di statue ne abbiamo, tante e pure belle.
Io sono convinto che Cinthia, Denise e Micaela li fanno cornuti i loro maschietti. Per tre teste di gavitello così questo è il minimo…
mah l’altra settimana abbiamo commentato la pulizia che viene fatta in questi giorni a Livorno,e la scritta che c’è sulla fortezza….come già detto l’ignoranza regna sovrana!!! non chiediamoci il perchè lo sappiamo benissimo perchè , non viene portato rispetto a niente e a nessuno.
non devono esserci recinzioni, devono essere educate le persone che vivono nelle città…ma se ti guardi in giro ti rendi conto che nessuno porta rispetto
D’azeglio disse:abbiamo fatto l’Italia ora dobbiamo rifare gli italiani.Sono passati più’ di 150 anni ma mi sembra che……ai voglia di be’ ova!
ma poi deh… du’ nomi normali no? Micaela, Denise e Cinthia… -_-
Barbari!
finalmente un messaggio d’amore su un monumento che celebra la guerra
Queste si possono cancellare o qualche genialoide anche in questo caso vuole dire che “hanno valenza storica”?
questi sono i livornesi..figli dei loro genitori
Una vergogna, i soliti IDIOTI.
visto che è in corso l’operazione “tiriamo a lucido” si potrebbe tirare a lucido la testa dei livornesi?
non dovrebbe essere difficile individuarli, basta un po’ di pazienza all’ufficio anagrafe,
individuate le destinatarie si trova gli imbrattatori.
ma! c’è la volontà?
è sicuro di sapere quello che dice?
Dat…testa di caciucco….ma hai idea di quanti cittadini italiani rappresenta quel monumento?
Di sicuro anche cittadini livornesi che sono morti per farti avere questa libertà . Morti invano se ragioni in questo modo.
Se cè la volontá fanno presto a sapere chi é stato…pizza Magenta sembra Terra di nessuno ma é sorvegliata e studiata
cosa ci si puo’ aspettare da una città che come artista venera ZEB
Le scritte e il commento di tale “dat” celebrano la demenza…
So bene che questa è una frase retorica, anche troppo sfruttata ma, in questo caso, calza proprio a pennello: “La madre degli imbecilli è sempre incinta!” e io aggiungo, purtroppo.
Ma dove l’hai studiata la storia??
Denise mastica il chewing gum e usa un rossetto nero, Cinthia dice spesso: m’hai rotto il c… boia deh!
Oggi è di moda scrivere sui muri,treni, tram,autobus,scogli,ecc.ecc.
Una volta c’erano solo gli anarchici con il barattolo della tinta e il pennello!!!!
Alcuni non contenti si scrivono pure sulla pelle (leggi tatuaggi) poi passeranno al cervello…..!!!! Che pena…..Basterebbe proibire la vendita e la detenzione delle bombolette spray alle persone non del mestiere ( carrozzieri ) e forse il nostro panorama ne sarebbe grato…….
La mia era una provocazione. Le scritte sono idiote, ci mancherebbe.
Ma questo ora lo dico francamente, il monumento non è meno idiota. Perché è un monumento militarista che celebra una guerra. Le persone che sono morte in quella guerra, sono state mandate al macello e ad uccidere persone come loro solo per far arricchire i potenti.
DAT…tti una patta, vai!
Va bene tutelare il monumento “fatto con il ferro strappato al nemico” (così c’è scritto sul bassorilievo), ma perlomeno ridate a Piazza della Vittoria il suo vecchio nome di Piazza Magenta così come era fino al 1924.
dat…per cortesia!!! evita la prossima volta
Devo ammettere che “Cinthia ti amo” è più intelligente di “fatto con il ferro strappato al nemico”
NON C’E PIU’RISPETTO PER NIENTE E NESSUNO,CHE
TRISTEZZA.
dato che la polizia municipale ha tolto dalle strade bici e scooter inutilizzati vorrei segnalare in zona fabbricotti la presenza da vario tempo di due bici inutilizzate legate ai pali che ostacolano il passaggio dei pedoni sul marciapiede e non permettono la pulizia dalle erbacce lungo i marciapiedi: mi riferisco ad una bici da cross legata da anni ad un palo situato all’incrocio di via labriola con via guerrazzi e l’altra in via labriola all’altezza del numero 21 che non solo ostacola i pedoni e favorisce la crescita di erbacce alla base del palo che non possono essere tolte ma, soprattutto, crea problemi alle auto regolarmente parcheggiate lungo il marciapiede rischiando di graffiare lo sportello all’apertura . prego provvedere a rimuovere queste bici inutilizzate. grazie
di sicuro le guerre sono sempre state fatte e volute per arricchire qualcuno…ma il rispetto per i poveri ragazzi morti deve restare. le scritte sul monumento denotano un inciviltà una stupidità un vuoto che mi spaventa. così come mi spaventa l’assenza delle famiglie…degli adulti
Don Chisciotte, me te sei Spagnolo o sei Pisano?
Cosa c’entra?
Guai a cancellarle! Qualche genio potrebbe scoprire che sono arte ! E magari farci un reportage, un libro, i biglietti di San Valentino ! D’altra parte in una città già spregiata dai palazzinari, abbandonata all’incuria dall’Amministrazione, dove si tollera sosta selvaggia e discariche all’aperto che cosa si può sperare di meglio ? Su quel monumento da tempo stazionano giovani perdigiorno, nessuno ha fatto loro presente che ciò non era opportuno, che finissero per ridurlo al proprio livello era prevedibile. In attesa di educare nuove e più rispettose generazioni, un grazioso recinto sarebbe auspicabile, varcato il quale scatta la sanzione.
Capisci però che ricordarli celebrando la guerra che li ha uccisi, è un po’ come ricordare il condannato a morte celebrando il boia.
ma devi contestualizzare il periodo storico in cui fu eretta! Fervevano nei giovani ideali di patriottismo, di attaccamento e amore per la propria patria. Come i partigiani, anche i militari si sono immolati per degli ideali. Non si celebra, quindi, il boia, ma la patria e gli uomini sacrificati per essa.
..scusa ma hai visto su cosa stiamo commentando? qual’è l’articolo?…ma cosa hai letto fino ad ora?
dat, ci sei o ci fai? Il monumento è dedicato ai CADUTI della Grande Guerra, no alla guerra… anzi, ai MARTIRI delle trincee, come aveva specificato il sindaco socialista Mondolfi (ultimo sindaco eletto prima del fascismo) autorizzando la costruzione del monumento. E questo vale anche per chi divide i monumenti tra “sinistrorsi” e “destrorsi”!