Perché è così difficile prendere un cane al canile?

Ma i canili vogliono darli via i cani o vogliono tenerseli? Sono andato al canile e quando ho detto che cercavo un cane di 3-4 anni mi hanno mandato via senza nemmeno farmi entrare dicendo che avevano solo cani di età superiore a 8-9 anni. In passato mi è già successo di prendere un cane già anziano anche se lo cercavo giovane. Anche un mio amico che porta spesso da mangiare a quei cani non è mai stato fatto entrare dentro il canile. Poi sono andato all’altro canile. Anche qui ho avuto difficoltà. Chi se ne deve occupare faccia un bel controllo. Grazie. Grazie Quilivorno.it.

Lettera firmata

Tra i vari commenti sotto all’articolo riportiamo qui di seguito quello del responsabile della struttura Perla del Tirreno – Sono il proprietario della “Perla del Tirreno”, e, in quanto tale desidero fare alcune doverose precisazioni: La Perla del tirreno, non è un canile, ma una pensione per cani e gatti privata, sulla quale sia “appoggia” il Comune di Livorno, per quanto riguarda i randagi, e come tutti gli esercizi, siamo soggetti ad orari di apertura al pubblico, sia per rispettare il tempo libero del lavoratore, la cui giornata lavorativa lo vede impegnato ben oltre le 8/ 10 ore di lavoro degli operai e degli impiegati, considerando inoltre che sia per Natale, ferragosto, domenica e così via, i cani mangiano ed esplicano i loro bisogni comunque Il rispetto degli orari di apertura al pubblico ( non significa la nostra assenza dalla struttura, visto che viviamo quì) serve soprattutto a garantire una doverosa serenità agli ospiti della struttura, specialmente nel delicato momento della digestione, che per i cani di taglia grande, è un momento critico, in quanto, l’agitazione dovuta a visite esterne, potrebbe creare serie dinamiche, cosa che ignora sicuramente il firmatario della lettera, ma capisco, non è la sua professione. Inoltre, vantiamo il più alto numero di adozioni nella zona ( carte alla mano) non solo di cuccioli, ma anche di cani anziani le cui foto ci pervengono puntualmente mentre dormono a letto o sdraiati sul divano (con il plauso del Comune di Livorno e della Asl…organi di controllo…) specialmente nei giorni di domenica, questo per venire incontro alle esigenze altrui, e cercare di non perdere l’occasione di trovare una famiglia ai nostri tesori, nonostante questo possa significare per noi, neanche una mezza giornata di riposo, visto che siamo solamente io e mia mamma e a volte qualche volontario. 3) Gli affidi sono gestitI da guardie cinofile e/o operatori del settore, che eseguono un sopralluogo presso l’abitazione dell’ adottante per verificarne l’idoneità, in modo da scartare l’opzione “cucciolo regalo di Natale”, che dopo essere diventato 20 kg lo vedi riapparire alla porta seguito da chi dice di non poterlo più tenere nonostante informato sulla eventuale taglia futura. Evitiamo inoltre di affidarli ai cacciatori, per non farli finire a pane e acqua in un recinto, diffidiamo da coloro che desiderano un cane da regalare a qualcun altro, da chi non ha i mezzi per mantenerlo e garantirgli le eventuali cure di cui potrebbe necessitare… Solo allora, dopo avere ricevuto “l’ok” da parte degli operatori, siamo ben felici di farlo entrare in una nuova famiglia. Inoltre tengo a precisare che alla Perla del Tirreno, non ci sono “capanni” tantomeno 2 donne, come scritto nella lettera, ma, solo io e mia mamma, che tutti i giorni, tutti, domenica, Natale, ferragosto, tempesta o sole cocente, curiamo e amiamo come solo pochi possono capire, queste creature. Ad ogni modo, 0586 406.338 questo è il nostro numero, disponibili come sempre ad accogliere famiglie pronte ad allargarsi. 10:00/12:00 15:00/17:00 sabato e domenica solo su appuntamento. Signore, dico a lei, firmatario della lettera, sia più informato riguardo alle cose che dice, anche per non incorrere in eventuali reati civili, come ad esempio la diffamazione. Si presenti, mi contatti, chieda di Luca o Stella, sia educato e rispetti sia noi che i nostri cani, e vedrà che come tanti non avrà problemi. Venga a trovarci magari con un sacchetto di biscottini da distribuire e chi non ha molte pretese ed è sicuro di ciò che desidera, ovvero una buona famiglia. Sarò ben felice di pubblicare il resoconto del nostro eventuale colloquio.

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