Pd: “Interventi catastrofici in città: Colline l’esempio emblematico”

Lasciando da parte le vicende giudiziarie e continuando a lavorare per la città e per i cittadini non possiamo che ritrovarci a denunciare per l’ennesima volta interventi a dir poco catastrofici sui nostri quartieri e nostre comunità.  Emblematico esempio quello del quartiere Colline.

Ora che sono state dipinte le strisce blu a Colline,  presto accadrà anche nel resto della città, non ci resta che ascoltare il lamento di tutti commercianti  e cittadini residenti. A niente sono valsi gli appelli al ripensamento e all’apertura  di un processo partecipativo che rimettesse insieme i cocci di una politica (grillino/labronica) fatta di promesse e di azioni conseguenti, diametralmente  opposte ad esse. Questa volta ci sono riusciti, attuando la più bieca delle strategie della vecchia politica : dividi et impera! Hanno creato divisione nella comunità, commercianti contro residenti. Hanno usato i primi come testa di ariete proponendogli l’unica alternativa, a loro dire, che potesse contenere il passaggio dello Street control: i parcheggi a pagamento con la prim’ora a basso prezzo. I commercianti hanno accettato questa “soluzione” a malincuore, dopotutto si tratta di famiglie che “campano” con il negozio di vicinato. Se ne sono invece infischiati dei secondi , i residenti, perché alla fine così è il loro di fare, si presentano alle elezioni come i paladini della trasparenza , della partecipazione con programmi e promesse che poi sistematicamente disattendono.

Noi del PD lo sapevamo che sarebbe andata in questo modo, non ci meravigliamo ormai più di tanto, siamo ormai abituati a “frequentarli” questi amministratori e ne abbiamo viste di tutti i colori, nei Consigli comunali  e nelle commissioni, ma loro, i cittadini, non se lo aspettavano ed adesso capiranno che esiste una dicotomia tra quello che dicono e quello che fanno!

Siamo purtroppo certi di ciò che accadrà almeno a Colline : dopo pochi giorni la sosta selvaggia non cesserà, i parcheggi saranno messi a tariffa piena, i residenti rimarranno senza possibilità di sosta e lo street control continuerà a passare più di prima.

La Soluzione c’era: lasciare tutto com’era: zona a disco orario a trenta minuti e il vigile di quartiere a controllare … più semplice di così! Una domanda mi sorge spontanea da un attenta analisi di questa faccenda e la faccio al Sindaco anche se adesso è ben occupato per altro: ma lo street control dove e quando passare chi lo decide e secondo quale criterio?

Piero Tomei

Segreteria Unione Comunale Livorno

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