Pd: “Forti preoccupazioni per il blocco della Chiccaia”

Come segreteria dell’Unione Comunale del PD Livornese esprimiamo forti preoccupazioni per l’assenza di concrete prospettive per il blocco 417 detto della Chiccaia a Shangay. Mentre, infatti, si stanno completando i sopralluoghi dei nuovi appartamenti dell’Isolato Giardino da parte degli assegnatari e si scadenza in tempi ravvicinato il trasferimento delle famiglie, concretizzando uno degli obiettivi fortemente voluti dalla passata amministrazione, si continua a brancolare nel buio circa il futuro dell’immobile prestando il fianco a episodi di dubbia opportunità, come il recente sopralluogo da parte della signora Faggi e dell’Unione Inquilini.

Apprendiamo, infatti, dalla nota data alla stampa da un gruppo di inquilini, che la Signora Faggi si è presentata come “architetto” accompagnata da tecnici di Casalp per un sopralluogo circa lo stato degli appartamenti. Giustamente la maggioranza degli inquilini si è rifiutata di fare visionare i propri appartamenti a persone non inviate da Casalp o dall’Amministrazione comunale e hanno segnalato la procedura scorretta.

Desta stupore che la protesta legittima degli abitanti venga tacciata come strumentalizzazione da parte del Pd, mentre strumentalizzazioni e confusioni tra ruoli istituzionali, tecnici, e di sindacato vengono perpetrati proprio tra dall’Unione Inquilini, il cui ruolo risulta sempre più confuso tra legittime rappresentanze degli interessi dei cittadini e presenza nelle istituzioni, vedi Gangemi a Casalp. Così come desta stupore ed indignazione la dichiarazione per la quale fosse in vigore nella passata amministrazione la prassi “passaggi illegittimi di chiavi di mano in mano e fuori dalla procedure”. Cosa che non è mai avvenuta  come la Faggi, ma soprattutto i cittadini, ben sanno.

Sul blocco 417 della  Chiccaia la posizione del Pd è chiara, trasferimento degli assegnatari nei nuovi alloggi, individuazione di alloggi di risulta per gli OST (occupanti senza titolo) e rapida definizione delle indennità di esproprio con la relativa soluzione per i 7 proprietari di alloggi, per arrivare all’abbattimento dell’immobile e alla ricostruzione di nuovi appartamenti come previsto dal piano di recupero. Sgomentano moltissimo i ritardi che si stanno accumulando e che denunciano la non chiarezza nella individuazione dell’iter amministrativo e procedurale per il futuro dell’immobile della Chiccaia,  che possano essere portatori, come tutte le situazioni non governate, di tensioni e di disagi per i cittadini e di pericolo di occupazione abusiva degli alloggi. Occorre  urgentemente che l’Amministrazione si presenti con un cronoprogramma circa il percorso di trasferimento delle famiglie e il percorso per l’abbattimento del blocco 417. Iniziative come quella dell’Unione Inquilini e della signora Faggi non fanno che aumentare la confusione e non aiutano certo  ad individuare la soluzione a percorsi estremamente complessi e delicati.

Per La Segreteria dell’Unione Comunale
Federico Bellandi

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