Orti Urbani. Pronti a resistere ancora una volta in caso di intervento

Abbiamo appreso la notizia, tramite gli organi di stampa, che la CLC,  la cooperativa che acquisito la proprietà del terreno di sei ettari tra via Goito e via Ambrogiana, ha deciso di presentare un esposto in Procura chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine per sgomberare l’area.

Ancora una volta gli speculatori e i palazzinari, di cui la nostra città è ormai ostaggio, cercano di forzare la mano di fronte alla determinata opposizione dei cittadini e dei residenti.
Chiariamo subito un punto. Noi non contestiamo la proprietà in quanto tale ( anche se sui vari fallimenti delle cooperative precedentemente proprietarie di quel terreno sarebbe il caso di approfondire). Noi contestiamo il fatto che su uno degli ultimi polmoni verdi cittadini si possa costruire ancora.
Su questo punto rispediamo al mittente le accuse che riceviamo da chi continua ad invocare “l’inviolabilità” della proprietà privata. Inviolabilità peraltro non riconosciuta nel nostro ordinamento che invece parla di limiti e utilità sociale della stessa.
La questione diventa quindi tutta politica. La nostra amministrazione potrebbe intervenire in merito ma ha deciso di non farlo.
Da diverso tempo chiediamo l’annullamento del primo progetto presentato dalla CLC e l’apertura di un tavolo di confronto cittadino su quell’area. Siamo disposti a trattare ma l’unica condizione che poniamo è, appunto, il ritiro del progetto che attualmente prevede la “distruzione” preliminare di tutta l’area verde per l’asciare spazio all’edificazione di 4 palazzi privati e diversi progetti sociali palesemente poco chiari, incoerenti  e impraticabili.
Con 4300 alloggi sfitti Livorno ha ancora bisogno di costruire e speculare?
Possiamo permetterci di perdere l’ennesima area verde?
Per questi motivi, come comitati cittadini, ci opporremo con qualsiasi mezzo all’ennesima prova di forza della CLC. Invitiamo tutti i cittadini, a cui sta a cuore questa battaglia, a partecipare alle iniziative che saranno messe in campo in caso di intervento da parte delle forze dell’ordine.
Comitato disoccupati e precari
Comitato diritto all’abitare 

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