Non è una festa per gay e trans ma è una festa aperta a tutti
Gentile redazione,
ringraziandoVi per l’attenzione e lo spazio che ogni volta dedicate alle nostre iniziative, scriviamo per fare una puntualizzazione sull’articolo da Voi pubblicato lo scorso martedì 10 febbraio con il titolo: “Tre giorni di festa per gay e trans”.A differenza di quanto titolo stesso potrebbe indurre a far pensare, non si tratta assolutamente di una festa per gay e trans. È vero che è stata organizzata da Livorno Rainbow, coordinamento formato da associazioni che si occupano di diritti per le persone omosessuali e transessuali, ma la festa “Livorno Queer. Porto di Toscana. Terra dei Diritti” è una festa aperta a tutta la cittadinanza.
Invitiamo pertanto tutti, di qualsiasi sesso ed età, a partecipare a questa rassegna di eventi culturali che prevede uno spettacolo; una mostra sui diritti umani; un dibattito pubblico al Mercato Centrale nella mattina di sabato, con la partecipazione di alcuni membri delle istituzioni della Città; una festa di San Valentino che vuole celebrare ogni tipo di amore, etero e omo che sia, sabato sera al Nuovo Teatro delle Commedie; e ancora proiezioni cinematografiche; un aperitivo e tanto altro, come da programma.
Ricordiamo inoltre, che lo stesso coordinamento è composto in larga parte anche da persone eterosessuali, come i membri di AGEDO, Associazione Genitori e amici Di Omosessuali, oppure altri in rappresentanza di associazioni come Lila P24, LUI (Livorno Uomini Insieme), Morphé ed Equality Italia, che si che si occupano rispettivamente di prevenzione, psicologia, ascolto, inclusione sociale e discriminazioni di ogni tipo.
L’evento rientra nelle celebrazioni della Festa della Toscana ed è realizzato con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana. Invitiamo pertanto TUTTI i livornesi a guardare oltre ogni pregiudizio e a partecipare numerosi.
Livorno Rainbow – Coordinamento LGBTQI
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