Nogarin, mi faccia capire se il “grillismo livornese” la pensa come il suo leader

Le scrivo quale deluso,da tempo,uomo di sinistra che alle elezioni livornesi ha votato,non me ne pento,Citta’ Diversa. Oggi il mio dubbio e’ quello di molti: starmene a casa o invalidare la scheda, straturarmi il naso e quant’altro e votare Ruggeri/PD nonostante che faccia di tutto per non essere votato,oppure puntare sul Movimento 5 Stelle. Quest’ultima ipotesi tanto mi affascina quanto mi appare ,al momento,una scommessa al buio. E allora chiedo al candidato Sindaco Nogarin di avere il coraggio che si richiede a un leader politico,anche locale,per dirci di che natura e’ il suo movimento a Livorno.
Se si riconosca o meno nelle assurde e provocatorie esternazioni di Grillo (per citarne alcune la “peste rossa” e l’essere “oltre Hitler”) e nelle sue spericolate alleanze europee oppure se sia dalla parte di chi,non mancano gli esempi,nel suo movimento prende le distanze da certi estremismi e da atteggiamenti egocentrici e integralisti. Il “grillismo livornese” come si pone dinanzi alle espressioni antisemite che popolano il blog del leader maximo? Perche’ pare sia saltata la visita di Pizzarotti nella nostra citta’ ? E’ egli troppo distante da Grillo o cio’ e’ un tributo al capo? Vi candidate ad amministrare una citta’ che merita un’alternativa a questo Pd ,con i suoi scodinzolanti accodati,obsoleto nei modi e nei termini usati,fallimentare nel suo bilancio di governo: ma e’ pur sempre la citta’ sorta dalle Livornine,la Livorno delle Nazioni,da preservare dalla contaminazione di certe esasperazioni.
Credo di rappresentare il dilemma di tanti elettori e spero che non perderete l’occasione storica che vi si presenta davanti. Ma non condannateci al non voto o,peggio,a dover votare PD con la nausea che sale.

Bruno Barontini

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