Nogarin a Rossi: subito 100 milioni per viale Alfieri. “I soldi si usino per il restauro”

Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin ha scritto una lettera aperta al governatore Enrico Rossi sulla questione dell’ospedale di Viale Alfieri.
Questo il testo del suo suo messaggio:

Caro Presidente,
Gli ultimi tagli del Governo imposti al Sistema Sanitario destano in me estrema preoccupazione e mi spingono, come Sindaco di Livorno, a rivolgermi a te urgentemente, perché è alle regioni che la normativa statale attribuisce le responsabilità primarie del sistema sanitario.

La dichiarazione di crisi complessa dell’area livornese, terza in Toscana, sancisce come la costa di questa regione soffra maggiormente questa fase economica di deflazione rispetto ai comuni dell’area metropolitana.

Alla perdita di lavoro e alle sempre più grandi difficoltà per accedere agli ammortizzatori sociali segue, purtroppo, un peggioramento complessivo della salute fino al punto che il 9,5% degli italiani (fonte Istat 2015) rinuncia a curarsi per motivi economici e/o per lunghissime liste d’attesa.

In un simile quadro è necessario affrontare e risolvere, la questione dell’ospedale di Livorno: per questo ti invito ufficialmente, caro Enrico, a visitare assieme e quanto prima, il secondo padiglione, completamente ristrutturato ma purtroppo mai aperto quale esempio di un percorso troppo spesso privo di obiettivi chiari.

È evidente a tutti come questa comunità, ormai da decenni, veda e viva un progressivo impoverimento dei servizi ospedalieri. Sia chiaro: nulla da imputare al personale che, al contrario, con la propria professionalità e dedizione ha impedito un ulteriore peggioramento dei servizi. Il punto da cui partire è proprio la struttura ospedaliera e per questo sono a chiederti di destinare i 100 milioni, già previsti per la costruzione del nuovo ospedale, ad un immediato avvio del percorso di riqualificazione dell’esistente da fare proprio assieme al Comune di Livorno. Sono fermamente convinto che la sanità pubblica debba continuare a rivestire quella centralità nel rapporto Stato – cittadino, così come previsto implicitamente dall’art.32 primo comma, della nostra meravigliosa Costituzione.

Con questo spirito intendo affrontare la strada, che come istituzioni dovremo seguire, a partire da settembre, per l’attuazione della nuova legge regionale 28 del marzo 2015.

Senza alcuna vis polemica ritengo che la città più grande della costa toscana debba meritatamente ottenere la sede amministrativa della nuova Usl, come ho avuto già modo di proporre, ad aprile di quest’anno, all’allora Assessore alla Salute Luigi Marroni.

Un caro saluto,

Filippo Nogarin – Sindaco di Livorno

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