“Stop al disboscamento”. Via alla petizione

Da circa due mesi le colline quercianellesi, che vanno dalla valle del Chioma fino al Castello Sonnino, sono oggetto di sostanzioso disboscamento, soprattutto lecci e pini, da parte di privati.  Sappiamo che anche su proprietà privata ci sono dei vincoli legislativi ambientali. Osservando preoccupati questa situazione, che ha portato al radicale cambiamento dell’aspetto del bosco, domandiamo alle Istituzioni e agli Enti preposti:

1) Sono stati fatti tutti i controlli necessari sulla regolarità dei permessi, e verifiche successive in corso e a fine opera?

2) Visto il cambiamento climatico, ci potete garantire che tale deforestazione non creerà problemi di dissesto idrogeologico, causando danni a persone e cose?

Vi ricordiamo che, in conseguenza della frana avvenuta in via Falcucci quattro anni fa, i lavori di disboscamento furono interrotti, perché si temeva potessero essere concausa di tale disastro.  Inoltre, non più tardi di pochi mesi fa, abbiamo assistito ad episodi anormali di piena del fiume Chioma, del botro Rogiolo, del botro Forconi e botro Prugnola, che hanno causato notevoli danni.

Pertanto, con la presente, richiediamo un sollecito intervento degli Enti di controllo preposti.
Certi di una vostra sollecita risposa e ringraziandoVi per l’attenzione,  porgiamo distinti saluti

 

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