Multato nonostante il mio veicolo fosse assicurato

Dura lex sed lex dicevano i latini. Un mezzo aziendale viene fermato per un controllo e risulta, alla verifica che ora viene fatta sul campo, regolarmente assicurato. Risultato, contravvenzione di 41 euro perché il “trasgressore” non  ha trovato a bordo il “certificato di assicurazione”, appunto inutile visto che la cosa può essere ed è stata verificata già a monte. Certo, siamo abituati a vedere il conduttore delle due o più ruote quale un suddito da spremere per far cassa e allora digeriamo anche l’obolo di 41 a  fronte di una trasgressione che non esiste. Adesso il trasgressore deve presentarsi entro 30 giorni, salvo dover sborsare ulteriore ammenda, all’ufficio che ha emanato la sanzione per mostrare di persona un certificato che certifica quanto già  appurato. Caro legislatore, se poi il cittadino prova a fare il “furbetto”, come  spesso sento imputare alla categoria, ci vuole coraggio a fargli la morale quando il primo furbetto è proprio l’ente locale o statale di turno. E poi ci raccontano che sono state semplificate e razionalizzate le  procedure.

Gadi Polacco

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