Miss Livorno: non lotto per i miei diritti ma per un sogno. Grazie a chi mi ha difesa

La mia esperienza a Miss Livorno, oltre ad essere stata divertente e avermi fatto crescere interiormente, mi ha dato l’opportunità di farmi conoscere alle persone. La soddisfazione più grande, a parte l’incoronazione, è stato il premio che ho ricevuto come vincitrice, cioè una splendida crociera sul Mar Mediterraneo. Al contrario di quello che pensano alcune persone, la mia vita non è cambiata: a settembre tornerò tra i banchi della scuola come ogni ragazza. Spero che questa vittoria mi abbia aperto delle porte per raggiungere il mio obiettivo futuro.In questi giorni ho riflettuto su come la mia vicenda è stata molto presa a cuore, sono grata a tutti coloro che hanno preso le mie difese. Però, io vorrei essere conosciuta non come la ragazza discriminata a Miss Livorno per il colore della pelle, ma come Cioma Ukwu, la ragazza che ha colpito le persone per le sue doti e qualità da modella. In questo momento sono “la nuova Miss Livorno nera” ma il mio sogno è entrare nel mondo della moda come Cioma, “la ragazza che si è fatta strada da sola”. Detto questo, vorrei ringraziare il sindaco di Livorno per le sue scuse a nome della città e tutti gli organi di informazione per avermi dato la possibilità di esporre il mio punto di vista su quanto accaduto, la mia famiglia e i miei amici per essermi stati accanto. Quello che voglio far capire è che non lotto per i miei diritti in quanto “nera” ma lotto per un mio sogno, che è ben diverso.

Cioma Ukwu, Miss Livorno 2014

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