Mi sono vergognato di essere livornese

Sabato nel tardo pomeriggio ho avuto ospiti alcuni forestieri e con molto piacere li ho portati sul lungomare. Arrivati di fronte all’ippodromo hanno subito notato le macchine parcheggiate sul marciapiede ed addirittura sulle aiuole. In serata li ho portati a cenare in un noto locale di piazza Cavallotti e nonostante si tratti di zona pedonalizzata hanno notato il via vai e la sosta di auto e motorini, e i bambini non potevano giocare liberamente nella piazza. Da cittadino livornese ed amante della mia città mi sono profondamente vergognato ed alle 21.50 ho deciso di telefonare al pronto intervento dei vigili urbani i quali mi hanno risposto che a quell’ora avevano solo 2 pattuglie operative e probabilmente non sarebbero potuti intervenire. Purtroppo per combattere l’inciviltà delle persone c’è bisogno della repressione e sono convinto che solo le multe servano. In breve tempo il mio orgoglio di essere livornese si è trasformato in vergogna.

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