Metalmeccanici, Fiom: “Sì a mobilità in deroga”

L’avanzamento avvenuto con l’approvazione del PRG e l’auspicio di vedere la concreta formalizzazione dell’Accordi di Programma, sono positivi per quanto ci riguarda, ma sono soltanto un pezzo del percorso da intraprendere per contrastare la crisi che attanaglia la città.
Le scriventi OO.SS. della provincia di Livorno, riunitesi in data odierna ed esaminate le numerose vertenze del settore metalmeccanico, aggravate dalle prossime scadenze delle mobilità, ritengono necessario che, una volta approvato l’accordo di programma, sia aperto un tavolo con i soggetti interessati: Confindustria, Comune di Livorno, Comune di Collesalvetti, CGIL, CISL e UIL, al fine di delineare un progetto complessivo per la città e il rilancio della stessa.
Occorre superare gli steccati politici e lavorare congiuntamente per dare risposte occupazionali alla città.
Non giustificheremo ulteriori perdite di tempo. Da parte delle Istituzioni, infatti, non sarebbero tollerabili ulteriori atti che avessero come conseguenza un ulteriore slittamento della firma dell’Accordo di Programma. Se a Livorno dovesse essere riconosciuto lo stato di area di crisi complessa sarà necessario valutare, di concerto con la Regione, l’utilizzo della mobilità in deroga. Le scriventi ritengono l’utilizzo degli ammortizzatori sociali soltanto una via transitoria al disagio dei lavoratori, la reale risposta deve passare esclusivamente dalla creazione di concrete opportunità di lavoro.

Segreterie Provinciali FIM FIOM UILM

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