Manutenzione stradale e del verde. Romano: più qualità e meno sprechi

Anche a Livorno abbiamo potuto constatare, ormai da molti anni, un problema rilevante riguardante sia la manutenzione delle strade che quello del verde pubblico. Come consigliere comunale mi sono battuto per una modifica significativa del sistema risarcitorio e sanzionatorio per chi danneggia il manto stradale o il verde urbano, oppure non esegue la manutenzione a regola d’arte. Per i lavori stradali ho proposto un sistema che elimini vergogne come il malcostume di tappare le varie buche con qualche gettata di catrame, che dopo qualche giorno mostra già la quasi inutilità dell’intervento: chi non riporta a livello il manto garantendo una certa durata nel tempo deve accollarsi le spese per successive manutenzioni ed i risarcimenti a cose e persone in caso di incidenti o danneggiamenti. Per quanto riguarda il verde, dobbiamo superare la situazione che concepisce la manutenzione quale potatura sistematica e che permette abbattimenti indiscriminati, che impoveriscono ulteriormente il poco verde urbano: la manutenzione va affidata a mani esperte, la tutela del patrimonio naturalistico va incrementata ed inoltre dobbiamo prevedere un sistema di piantumazione che compensi gli abbattimenti ed arricchisca il decoro e la vivibilità urbana. Sul tema è stata tra l’altro da tempo presentata una petizione del Comitato per la salvaguardia del verde e dalla Lipu, che attende di essere discussa in Consiglio comunale. Infine, sia per le strade che per il verde, dato che i controlli sono stati finora inefficaci propongo di costituire due commissioni indipendenti di cittadini esperti, con rotazione a sorteggio, che verifichino gratuitamente la bontà dei lavori eseguiti, segnalando pubblicamente le criticità.

Andrea Romano – Candidato alle primarie per “Livorno cambia” e Italia dei Valori

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