Borgo di Magrignano, quartiere dimenticato

Una voce di una residente di Borgo di Magrignano. Un grido di aiuto che una nostra lettrice vuole lanciare attraverso le pagine di Quilivorno.it su una situazione di stallo che dura ormai da troppo tempo. Ecco la lettera integrale che abbiamo ricevuto e che pubblichiamo di seguito.

La lettera – “Un quartiere dimenticato. Sto parlando di Borgo di Magrignano, un quartiere dormitorio con scheletri in cemento abbandonati, strade inesistenti e da una settimana completamente senza illuminazione nella indifferenza più totale della nostra amministrazione, con gravissimi problemi per la sicurezza considerando che i tombini sui marciapiedi sono scoperchiati, la pavimentazione di alcuni di loro e’ inesistente e terminano all’improvviso su parte sterrata. Inutile chiamare in Comune, ti risponderanno gentilmente che non “è affar loro perché non hanno in carico le nostre strade”. Inutile far loro presente che invece quando si parla di tasse, i cittadini di serie Z , quali siamo considerati, le pagano eccome: Tasi, Ici, Imu, Tari, e le pagano al Comune. Mi chiedo: a che titolo. Mi rivolgo ai mezzi d’informazione locali per avere un minimo di visibilità, per far sì che i nostri problemi siano messi in prima pagina e seguiti nel tempo fino a vedere uno spiraglio di soluzione e non continuare in questa sorta di protezionismo verso chi ha speculato e, nel migliore dei casi, non ha fatto il proprio dovere”.

Nadia Ferrari via Cafiero Filippelli, 19

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