Ma quanto è bella la nostra Fortezza Vecchia!

Passando in porto zona Calata Sgarallino ho approfittato dell’ apertura della Grande Fortezza Vecchia, un’occasione da non perdere se poi ami far foto meglio non farsela scappare (clicca sul link in fondo all’articolo per vedere il video-tour). Non ho mai potuto per vari motivi visitare questo luogo, devo dire è un gran tesoro non tanto sfruttato.
La Fortezza con i suoi tre grandi bastioni, quello dell’ Ampolletta rivolto verso la città, della Capitana verso Nord/Est e della Canaviglia verso il porto, si mostra orgogliosa, grandissimo si erge il cosiddetto Mastio di Matilde, la tradizione vuole che questa costruzione fu voluta da Matilde di Canossa per la difesa e sorveglianza della costa, sempre al piano superiore ora un grande spazio aperto si trovavano oltre la cisterna d’acqua, il pozzo è ancora esistente, gli alloggi per la guarnigione che poteva arrivare a cinquemila unità.
Si può ancora ammirare la cappella di San Francesco dove nel 1606 ci furono con solenni cerimonie l’elevazione di Livorno al rango città, il piano a livello del mare è costituito da gallerie che avevano molteplici usi da depositi vari e come collegamento tra i vari bastioni, la fortezza in origine era completamente circondata dal mare e si accedeva dalla terra ferma tramite delle barche/chiatte che facevano da traghetto, attualmente è stato messo in opera un ponte passerella non ancora entrato in funzione causa la non messa in sicurezza del Cortile delle armi, purtroppo anche per motivi di sicurezza il bastione Capitana non è visitabile, si spera che un domani i nostri nipoti riescano a vedere ed appezzare per intero questa meraviglia in terra Labronica.

Una grandissima risorsa turistica per me non sfruttata al meglio, pubblicizzata per bene e integrata nei tours turistici porterebbe facendo pagare un biglietto anche di pochi euro dei bei soldini nelle casse non proprio floride della città, qui non credo che ci possa arricchire ma si può dare un contributo per poter far restaurare e migliorare questa grande costruzione che ha fatto e fa la storia della città.

Distinti saluti
Paolo Mura