Livorno Democratica: massima stima per Demi ma…perché ad interim?

Paolo Demi è una professionista competente e assolutamente adatto all’incarico di direttore generale del Teatro Goldoni. Anzi, sarebbe un valore aggiunto formidabile per il Teatro. Bene. Sgombrato il campo da qualsiasi equivoco riguardante la figura di Paolo Demi, verso il quale nutriamo la massima stima personale e professionale, la cosa che non ci torna è l’espressione “ad interim”. “Nel frattempo”. Paolo Demi è nominato direttore “nel frattempo”. E quanto “ad interim”? tre mesi? Un anno? Due giorni? Come si può giustificare e accettare questo fatto? Una nomina – “nel frattempo che” – ad inizio di legislatura? Potremmo capire se questo fatto accadesse a termine di una legislatura, o in caso di un imprevisto politico o di altro genere; ma partire nel governo di questa prestigiosa istituzione artistica e formativa della città con una nomina di questo tipo causa in noi cittadini un moto di stupore. Quando un movimento, un partito, si propone e inizia a governare una città deve necessariamente sapere, ben prima di pensare ai nomi, che cosa fare di una istituzione e in una istituzione, e poi, di conseguenza, scegliere la persona più adatta vero la quale quel governo nutre la massima fiducia. Ovviamente non conosciamo tutti i retroscena che hanno condotto a questo tipo di scelta “in corner” e forse la città dovrebbe essere messa a conoscenza delle ragioni che hanno portato a scegliere “nel frattempo”. Nel frattempo, il gruppo consiliare del PD ha elaborato una proposta di una macro-agenzia culturale/artistica (spesso si fa confusione sui due termini) che governi gli eventi della città. A parte che credevamo se ne occupasse un assessore, ma al netto di ciò è importante notare come siano assenti, in questo orizzonte, tutti gli istituti primari e secondari della nostra città, con i quali invece crediamo sia assolutamente necessario interagire per pensare assieme un futuro nuovo del nostro teatro.
Luca Biagiotti
Forum Cultura Livorno Democratica