Lega: “Livorno ha bisogno di agire per uscire dall’isolamento”

Le cronache parlano di una città allo sbando, alle prese con vecchi e nuovi problemi. Livorno ha bisogno di pensare ed agire in modo concreto e pragmatico per uscire dalla crisi e dall’isolamento. Né l’ideologismo 5Stelle né il revanscismo del PD aiutano a costruire una città migliore.
La vicenda dei fondali ballerini della Piattaforma Europa è il segno di come il Potere giochi sul porto una partita opaca ed il PD faccia il pesce in barile.
Non c’è tempo da perdere. Aamps e servizi pubblici, Piano Regolatore,emergenze sociali ed abitative,aree dismesse e disoccupazione sono una lista di cose che sono solo oggetto di ripicche inutili.
Nel comune “trasparente” troppe zone rimangono nell’ombra dello spreco o della inefficienza: le farmacie,le strutture culturali,le aziende pubbliche, i servizi sanitari di base e ospedalieri e di assistenza.
Togliere risorse alla Caritas non è un buon segno per i livornesi più bisognosi, scomparsi dall’orizzonte della solidarietà.
Crescono le iperstrutture commerciali ma il commercio si impoverisce. Il reddito ristagna. Sulle aree industriali dismesse manca un progetto attrattivo di investimenti e lavoro. Non si tratta di essere a prescindere “contro” la Regione ed il Governo ma di aprire, come nei lontani anni 60, un confronto serio, con dignità e senza chiusure per Livorno. Troppe distrazioni,ma la Lega c’è ed in Regione porterà la città ed il bisogno dei livornesi di guardare avanti.
Sergio Landi – Lega Livorno

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