Lavoro, BuongiornoLivorno aderisce al Corteo
#BuongiornoLivorno aderisce alla manifestazione di sabato 18 aprile, organizzata dal Coordinamento Lavoratori e Lavoratrici Livornesi, invitando i suoi associati e tutti i cittadini a parteciparvi.
Condividiamo le motivazioni e i contenuti dell’iniziativa: la preoccupazione per l’aumento del precariato istituzionalizzata dal Jobs Act, la necessità di opporsi costruttivamente e creativamente al progressivo impoverimento delle persone mediante politiche attive della mano pubblica, andando in direzione opposta alle privatizzazioni e agli appalti al massimo ribasso, la richiesta di riappropriazione delle leve economiche locali (come la portualità e il carenaggio) da parte della città e il loro utilizzo per il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e delle loro famiglie mediante una crescita dell’occupazione.
Più in generale condividiamo lo spirito che anima il progetto Coordinamento, che si pone come un vero e proprio collante sociale nel quale i lavoratori, a prescindere dalla loro condizione occupazionale e dalla loro appartenenza sindacale, trovino un’opportunità di crescita della consapevolezza di sé stessi, della necessità di valorizzare i principi solidaristici e di mutuo soccorso durante le vertenze. Condividiamo il principio “se colpiscono uno, colpiscono tutti” che sta alla base della vita del Coordinamento.
Purtroppo rileviamo come alcune organizzazioni sindacali abbiano attenuato, nella pratica quotidiana, il loro ruolo per così dire creativo nell’elaborazione delle politiche di tutela dei lavoratori, allineandosi all’idea del lavoro ad ogni costo in nome della pesante situazione di crisi. Questo ha portato ad accettare di fatto la progressiva erosione dei diritti, riducendoli a merce di scambio di valore sempre minore. Questo ha portato e porterà ad accogliere, anche nella partita tutta da giocare dell’Accordo di Programma, la riproposizione del solito schema “mordi e fuggi” che ha desertificato la realtà industriale del nostro comprensorio: gli esempi recenti di Delphi, di MTM, di TRW sono nella memoria di tutti, così come la situazione molto pesante della Grande Distribuzione con il suo carico di precarietà.
Quando poi queste scelte propriamente sindacali si saldano con l’adesione sostanziale alle scelte politiche del partito di governo in Regione, con la richiesta di un’unità acritica e paternalistica che richiede di non disturbare il manovratore, si viene meno al proprio ruolo. Colpisce, nel recente comunicato del Segretario Provinciale della CGIL, il richiamo alla necessità di non sfruttare politicamente la gravissima crisi economica locale per non illudere i lavoratori disperati e non avere un voto in più. Colpisce soprattutto perché ci si è dimenticati della passerella offerta al Presidente della Regione Toscana il 27 novembre scorso, al termine della manifestazione regionale delle Confederazioni Sindacali in Piazza del Luogo Pio, durante la quale Rossi mise sul tavolo, in modo arrogante e ricattatorio, la sua proposta politico-economica per la città di Livorno. Fu l’avvio nei fatti della sua campagna elettorale, e la contraddizione ci sembra evidente.
Sabato 18 aprile 2015 alle 17, tutti in Piazza Magenta.
Direttivo #BuongiornoLivorno e Gruppo Consiliare Buongiorno Livorno
Stefano Romboli – Presidente #BuongiornoLivorno
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