Noi che lavoriamo in autostrada e in Fi-Pi-Li incrociamo le braccia il 18 febbraio

É indetto per il 18 prossimo lo sciopero all’AVR Group di Altopascio, la società di servizi che lavora sull’autostrada A11 Firenze Mare, sull’autostrada A1 nella tratta Toscana e Emiliana e sulla Strada Grande Comunicazione Firenze, Pisa Livorno, in particolare su quest’ultima, effettua le pulizie delle aree di servizio e sosta, manutenzione verde, ma in maniera prevalente fanno viabilità come ausiliari del traffico, mansione che riteniamo non possono effettuare poiché privi di preparazione competenze e forse, non lo sappiamo, anche di autorizzazioni.

La società AVR Group con sede legale a Roma ha una grande sede territoriale ad Altopascio (LU) e si é aggiudicata l’appalto sulla S.G.C. FI-PI-LI, dal mese in corso, ha aperto una sede nei pressi della FI-PI-LI chiedendo ai lavoratori di fare una richiesta scritta di trasferimento a Empoli, unica maniera della società, per non riconoscere al personale i km di percorrenza e neppure il tempo raggiungimento luogo di lavoro e ritorno, come invece avviene ormai da anni.

Umberto Marchi della Filcams Cgil che segue questi lavoratori, è irritato dall’atteggiamento aziendale, già riteniamo che questo personale non possa fare viabilità – afferma Marchi – personale pagato poco che rischiano di essere investiti da auto che sfrecciano sulla S.G.C. come se fosse un’autostrada, proprio oggi siamo stati informati, che vicino Livorno un dipendente AVR ha avuto un incidente stradale per fortuna senza gravi conseguenze anche se è all’ospedale e la società con questa idea, cerca di ridurre lo stipendio ai lavoratori.

Abbiamo chiesto e fatto, una procedura di raffreddamento in prefettura di Lucca, sulla base della legge 146/90 per dichiarare lo sciopero continua Marchi, la società si è presentata affermando che quanto stanno facendo è riconducibile ad una esigenza aziendale, senza lasciare aperture al confronto.

E’ ovvio che il personale non concorda questo “modus operandi” aziendale, ma la società e il proprio amministratore, non raccolgono le reali esigenze dei lavoratori, ci sembra infatti, una forte presa di posizione, forse a causa del controllo ispettivo che hanno ricevuto dall’INPS e che ha trovato alcune irregolarità. Abbiamo dovuto mettere in atto una giornata di sciopero, sappiamo bene che potrebbe mettere in difficoltà l’utenza della S.G.C. FI-PI-LI, ma vorremmo che questa società invece di prendere decisioni affrettate, pensasse di più al proprio personale, togliere soldi ai lavoratori, significa metterli in grave difficoltà. Vorremmo più rispetto per queste persone, se la società va bene, lo deve anche alla professionalità di questi operai sempre attivi e reperibili per dare tranquillità all’utenza, invece notiamo un disinteresse che non ci piace.

Faremo quanto ci è possibile per far ridare a questi lavoratori quello che intende togliere AVR, lo sciopero é un primo momento, ma stiamo già verificando altre strade da percorrere conclude Marchi e non sarebbe male neppure che la Provincia di Firenze, capo fila per l’appalto della S.G.C. FI-PI-LI dicesse la propria, la chiameremo in causa assieme alla Regione Toscana e chiameremo in causa anche il ministero dell’interno con il dipartimento della polizia stradale, o AVR torna indietro sulle proprie posizioni, o noi andremo avanti con le nostre.

FILCAMS CGIL Provinciale

(Umberto Marchi)

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