L’approdo alla Bellana va realizzato

“L’approdo alla Bellana va realizzato, partendo con lo studio dettagliato della proposta presentato dal Consorzio Nautico che prevede 1200 posti barca”. E’ questa la voce che si è levata a conclusione del summit effettuato da Cristiano Toncelli per Progetto per Livorno e dai membri del direttivo del Consorzio Nautico, che hanno avuto modo di confrontarsi con il candidato sindaco di PpL riguardo al progetto Bellana, facendo presente le loro perplessità sulle difficoltà che il progetto ha incontrato per la sua realizzazione: “Appoggiamo il vostro progetto – questo è l’intervento in risposta di Cristiano Toncelli – perché darebbe finalmente una risposta alle esigenze della nautica livornese e consentirebbe di liberare almeno in parte i fossi sia per ridurre l’affollamento che per poter valorizzare le cantine, in particolare nella Venezia, a fini turistici. Inoltre, non soltanto si darebbe finalmente seguito ad una idea che da oltre quaranta anni rimane chiusa nei cassetti dell’amministrazione, ma con il progetto del Consorzio Nautico si valorizzerebbe il nostro lungomare con una passeggiata che arriverebbe dalla Terrazza Mascagni fino alla punta della Diga della Vegliaia, dando un punto di vista unico sul nostro mare. Per quanto riguarda il motivo del comportamento del Comune in risposta alla vostra proposta, è evidente che la volontà è quella di fermare il progetto del Consorzio con ogni mezzo. Il sospetto, ormai suffragato da molti indizi, è che nelle intenzioni di chi guida la città i posti barca debbano essere ricavati sugli approdi di Azimut, invece che alla Bellana. Il risultato sarebbe che i piccoli diportisti livornesi si trasformerebbero da soci di circoli che sono titolari di concessioni pubbliche rilasciate dalla Port Authority in clienti paganti di un privato. Ci sarebbe anche da chiedersi, visto il ben noto intreccio che ha caratterizzato la Porta a Mare, quanto il privato sarà realmente Azimut e quanto invece sarà un ben determinato gruppo attivo nell’immobiliare e della grande distribuzione. Ecco quindi, gioco forza, che il progetto firmato Consorzio Nautico va fermato, da cui la serie di opposizioni assurde che sono emerse (tipo che alla Bellana “esiste una spiaggia”). Per quanto riguarda noi di Progetto per Livorno, invece – conclude – e queste sono le nostre idee già da tempo e che vanno davvero nell’interesse della città e non di terzi, il progetto dell’approdo alla Bellana va portato avanti per fare sviluppo turistico a Livorno e fare della città una degna Porta della Toscana, in concomitanza con la rivalutazione del quartiere Venezia, come da noi già ampiamente dichiarato in precedenza, per fare di Livorno una meta turistica di livello internazionale. Noi come al solito se saremo eletti ci metteremo la faccia, perché per cambiare le cose servirà la volontà di farlo e il cambiamento deve essere profondo”.
Ufficio Stampa
Progetto per Livorno.

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