“Ladri in azione davanti a me. Incredibile”
Chiamatele “ghigne!”, come si direbbe a Livorno. Giovedì 12 marzo, verso le 11 e 30, ero in bici in via di Salviano all’altezza del ponte dove scorre il fiumiciattolo quando sulla mia destra ho notato un ragazzo che stava tranquillamente saltando dall’interno di un cancello di un giardino verso la strada probabilmente protagonista di “una visita a domicilio”, incuriosito dalla tanta faccia tosta (si, perché vedere queste cose in pieno giorno è assolutamente assurdo) l’ho guardato stupito e lui per tutta risposta mi ha fatto un gesto con la mano come per dire….. cosa hai da guardare/cosa vuoi/ecc…
Ho così proseguito per la mia strada ed ho notato che il ragazzo, probabilmente un nomade sui vent’anni (a giudicare dall’ inconfondibile carnato scuro) non era solo, aveva altri due complici ad attenderlo un po’ più avanti ed anch’essi più o meno coetanei che facevano da “palo”.
Il ragazzo li ha raggiunti e come se nulla fosse ha scavalcato un altro cancello probabilmente non soddisfatto della prima visita andata a vuoto mentre gli altri due complici nell’attesa sbirciavano nelle auto in sosta lungo la strada per motivi facilmente immaginabili. La cosa che mi ha lasciato molto perplesso è stata con quale facilità ma soprattutto il loro delinquere in pieno giorno hanno messo in atto i loro loschi fini alla faccia di tutti coloro che li guardavano, mostrando arroganza e spavalderia lanciando sguardi di sfida senza temere nulla da nessuno, quando normalmente questa categoria di persone lo avrebbero fatto in tarda notte e ben attenti a non farsi scoprire. Hanno continuato la loro strada sempre con lo stesso programma: guardare i campanelli dei citofoni, sbirciare attraverso le griglie dei cancelli, guardare nelle auto parcheggiate lungo la strada in cerca di qualche “souvenir”, mi son sembrati un gruppo di scatenati ed assetati di furti e razzie. Cosa sta accadendo alla nostra Italia? Colpa forse delle leggi vigenti che non ci tutelano? I cinque decreti “svuotacarceri” firmati dai nostri politici stanno dando vergognosamente ed aggiungo purtroppo, i loro frutti! L’Italia signori miei….sta morendo!
p.s. Non avendo dietro il telefono cellulare non ho potuto chiamare nessun preposto alla sicurezza, spero solo che qualcuno tra coloro che erano presenti lo abbia fatto.
Lettera firmata
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