La scuola dell’obbligo e quello strano…contributo “volontario”

Da qualche anno a questa parte le scuole dell’obbligo chiedono ai genitori degli alunni iscritti un contributo “volontario”per sostenere quelle spese che dovrebbero sostenere le istituzioni come avviene in ogni paese civile e invece ogni anno emerge questo contributo volontario che spesso e volentieri è camuffato come importo dovuto. A me già questa mattina mi è arrivata una e mail dalla scuola media di mio figlio dove si dice che è stato deciso che l’importo del contributo volontario dell’anno scolastico 2016-2017 sarà di euro tot (cifra che non scrivo ma alta) da pagare entro e non oltre la data tot e questa tariffa comprenderebbe assicurazione,materiale didattico e così via. Io personalmente come molti altri genitori non vogliamo assolutamente pagare tale contributo sia per motivi economici e sia per motivi di principio in quanto il diritto all’istruzione è un bene fondamentale che lo stato deve offrire e non è affar mio e nostro se mancano i soldi per un qualcosa dove già paghiamo le tasse e pertanto voglio sapere come si fa ad avere più chiarezza e trasparenza su questa richiesta che riguarda a milioni di italiani?
Vorrei sapere la legalità sul fatto di stabilire la cifra di un’eventuale offerta e sull’imposizione di pagarla. Sarebbe opportuno sapere quale sia il dovuto per l’assicurazione e il libretto (credo 15 euro) e quale è la cifra “facoltativa”.
Sicuro di avere magari una risposta concisa e chiara colgo l’occasione per salutare cordialmente.
MARCO

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