La Buona Scuola: uno sguardo sulle assunzioni nella provincia di Livorno e non solo.
Il piano assunzionale su Livorno e provincia ha permesso la stabilizzazione di molti docenti delle graduatorie ad esaurimento. Significativo il dato sul sostegno: in questo a.s. sono state effettuate ben 94 nomine in ruolo contro le 33 dell’anno precedente. In fase 0 , 144 nomine in ruolo nei vari ordini di scuole di cui 11 da concorso ed il resto da graduatorie ad esaurimento. In fase A le immissioni in ruolo sono state 31 ; durante la fase B 48. Inoltre, sono state già trasmesse alle scuole le indicazioni per l’individuazione delle aree disciplinari che vogliono potenziare, ed in base a queste si effettueranno le assunzioni della fase C.
La fase C consentirà alle scuole di potenziare l’offerta formativa e dotare gli organici di 7/8 docenti in più per ogni scuola; si tratta di docenti che stabilmente potranno sostenere obiettivi formativi orientati a migliorare le competenze degli studenti, a favorire l’inclusione e a contrastare la dispersione. Tale dotazione permetterà di liberare tempo e energie per consentire ad altri docenti di portare avanti in modo specialistico attività collaterali alla didattica come quelle di orientamento, counseling, bilancio competenze, formazione del personale, innovazione didattica e scuola/lavoro.
Va poi ricordato che, per il prossimo anno, la legge prevede un concorso pubblico per altre
60mila cattedre sul territorio nazionale . Il concorso sarà orientato a valutare non certo le conoscenze degli insegnanti precari, già ampiamente riconosciute, ma le capacità didattiche e pedagogiche degli stessi . Intanto sulle deleghe previste dalla legge “Buona Scuola”, con una lettera inviata il 23 settembre, il ministro Stefania Giannini ha avviato ben cinque tavoli di confronto: diritto allo studio, inclusione degli studenti con disabilità, sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni, revisione dei percorsi di istruzione professionale, formazione iniziale dei docenti e accesso all’insegnamento. Sono stati convocati , fra gli altri, associazioni dei docenti, degli studenti e dei genitori, dei dirigenti, di persone con disabilità, rappresentanti di Regioni, Comuni, Imprese, Università e centri di Ricerca sulla Scuola. “Dopo oltre un anno di studio, incubazione e discussione – ha scritto il Ministro nel suo invito – la legge 107 è oggi una legge dello Stato. Per la scuola si apre una fase che offrirà molte opportunità su diversi fronti . Si apre anche la fase sulla delega legislativa che il Parlamento ha attribuito al Governo. “Nonostante l’ impegno del Parlamento e del Governo verso la realizzazione della BUONA SCUOLA, cattivi sono stati gli argomenti usati per contrastarla. La campagna di deformazione nella lettura della norma e la diffusione in modo virale di vere e proprie menzogne hanno contribuito a creare disagi agli studenti e alle le famiglie fomentando ansia e dubbi ingiustificati fra docenti e soprattutto fra i precari. Il tempo ci dirà se i nuovi e più ampi spazi di autonomia permetteranno innovazione nei tempi e nei modi della didattica, ma la volontà di sostenere un modello di scuola migliore, che ha il coraggio di innovare, di interagire con gli enti pubblici e privati del territorio, di rafforzare relazioni educative, necessita di essere sostenuto con forza e determinazione.
Che sia un anno di buona scuola per tutti.
Cristina Lucetti responsabile istruzione Unione Comunale PD Livorno
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