Invito semiserio alla civiltà
Ora che la bella stagione è iniziata e star fuori diventa un piacere, vorrei invitare i cittadini ad avere un comportamento più civile avendo più riguardo per il bene comune con alcuni esempi di comportamenti sbagliati.
La pista ciclabile sul lungo mare è vista da alcuni cittadini come un sopruso e nonostante che sul lungo mare ci sia ampio spazio anche per i pedoni ci camminano con prepotenza e se osi pedalare sulla pista ciclabile e chiedi ai pedoni di spostarsi rischi che ti arrivi una zoccolata sulla nuca dalla nonna arcigna col nipote in carrozzina che: dé! Io sulla pista ci cammino e di morto, dé! E invece di apprezzare il fatto che possano andare in bicicletta in sicurezza anche i bambini, i ragazzini e gli anziani si lamentano dei ciclisti che invadono il “loro” spazio.
Le strisce pedonali sono sentite come un tiro al bersaglio: come il pedone si avvicina si sente puntato dalla macchina in avvicinamento con intenzioni omicide e se x caso l automobilista decide di graziarti e si ferma compare lo scooter o l automobilista che supera la macchina ferma e ti investe, se ti manca e ti salvi minimo ti manda a fan culo!!
Se i cestini vicino a noi sono pieni, che ci importa, noi ci buttiamo lo stesso la spazzatura anche se a dieci-venti metri ce n’e’ uno vuoto. (Deh io ir mio l ho fatto..lo dovevano svota’…).
Vogliamo parlare delle cacche dei cani? Meglio non parlarne ma stare attenti a non pestarle dato che i nostri marciapiedi ne sono pieni. E poi, quanto son belli i nostri scogli? Son perfetti: funzionano anche da posacenere e ogni angolino, ogni buco naturale degli scogli di Calafuria ha una cicca di sigaretta perché deh, dove la metto?Nella borsa ci puzza… e riguardo alle cicche a volte devi stare anche attento a quelle che volano dalle finestre o dalle macchine. Tante volte ho avuto la tentazione di prenderne una appena volata fuori e di ritirarla dentro casa/macchina dell’incivile di turno, meglio se sempre accesa..
Di lattine, bottiglie di vetro e plastica, bicchierini di teh ne sono disseminati i nostri giardini e le nostre spiagge (ma deh, caa voi, io la lascio dove mi pare). Vorrei proporre ai produttori di bibite di scrivere in grosso sul contenitore: buttami nel cestino!, ma siccome le stesse bibite vengono vendute anche all estero, gli altri non ne capirebbero il senso xché dalle altre parti non sono incivili come noi e sanno che la spazzatura si butta negli appositi contenitori.
E infatti quando andiamo all’estero rimaniamo meravigliati del fatto che non vediamo cacche per terra, cicche di sigaretta, carta, bottiglie, lattine, plastica e schifo di qualsiasi genere e questo non grazie a un miracolo ma perché sono più civili di noi!
Simona Alemanno
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