Indagine droga. L’avvocato: “Il mio assistito non c’entra”

In merito all’articolo pubblicato in data 02/06/2016 e relativo all’indagine denominata “Tribuna coperta”, in qualità di difensore di fiducia del signor Yari Tinti preciso che il predetto, ad oggi, non ha ricevuto alcuna comunicazione giudiziaria, nè sottoforma di avviso di garanzia, né, tantomeno, di misure cautelari a suo carico.
Il Tinti, che oltretutto riferisce di non conoscere nessuna delle altre persone arrestate o denunciate a piede libero, in effetti è stato tratto in arresto il 21/03 u.s. e collocato agli arresti domiciliari, ma per una vicenda che lo vede come unico indagato in materia di hashish e per la quale deve essere ancora giudicato.
Avv. Riccardo Melani

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