Il vice ministro Nencini sul futuro della costa Toscana
Le parole del Vice Ministro Riccardo Nencini per delineare il futuro della costa della Toscana sono state nette, e vanno in sintonia con quanto ascoltato da alcuni mesi anche qui a Livorno.
Durante la tavola rotonda organizzata il 27 maggio 2016 da Ance Livorno in occasione del Building Evolution, alla domanda che fare per migliorare la sorte della nostra area portuale ha risposto che occorre riequilibrare l’area della costa rispetto a quella centrale di Firenze, Prato e Pistoia, e che per fare questo la prima cosa è la integrazione delle aree di Pisa e. Unione urbanistica, economica e del servizi.
La strada per superare i campanili è stata tracciata dalla Regione con la nuova commissione del Consiglio Regionale per la ”ripresa economica Toscana costiera’’.
Infatti già da tempo si è parlato di considerare come unitario il complesso sistema che vede: Porto, Aeroporto, Interporto, Università, Centri di ricerca, Industrie come la Piaggio, la Solvay e le acciaierie di Piombino, Centri sanitari, Fondazioni(Pisa,Livorno,Piaggio).
Si tratta di dare una forma, di far funzionare come un tutt’uno questo enorme patrimonio di conoscenze. di infrastrutture e di servizi.
Mentre nell’accordo di programma per Livorno è prevista la realizzazione della Darsena Europa con un finanziamento notevole, si discute anche di che fare nel breve periodo. E qui sovvengono più progetti già delineati e che meritano di essere ricordati.
Oltre lo scavalco già deliberato, tra Porto ed Interporto, deve essere deciso il raccordo ferroviario Pontedera-Interporto progettato da Logistica Toscana nel 2013, già sia inserito nel Priim che nel Prg di Pontedera – si veda la presentazione dell’ing.Vanni Bonadio dell’aprile 2014 alla Fondazione Piaggio di Pontedera-.
Da tempo si discutono sia il raddoppio dalla statale Aurelia tra Pisa e Livorno che il ripristino del treno Livorno-Calambrone-Pisa – si veda anche la proposta articolata dall’arch.Daniele Stiavetti, presentata nel novero delle primarie delle idee del gennaio 2014 che prevede anche una terza via attraverso Coltano.
Infine è stato valutato con molta attenzione il progetto del gruppo Sant’Anna ”New deal 2.0”, coordinato dal prof. Paolo Dario che dopo la sessione in commissione della costa del 18 febbraio è stato presentato nei locali della Kayser il 21 aprile scorso.
Proprio in seguito alla presentazione che a Livorno è stata organizzata da Confindustria insieme alla Commissione presieduta da Antonio Mazzeo, il progetto è stato integrato con un ampio capitolo dedicato espressamente al Porto.
Atteso che tutti parlano di urgenza in relazione al tema della occupazione, ed in particolare all’occupazione giovanile, seguiremo con attenzione gli atti che saranno deliberati da oggi in avanti.
r.m.
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