Il porticciolo alla Terrazza? Bel progetto peccato arrivi a giochi fatti

Certo il progetto e’ bello , accattivante ed anche funzionale alle esigenze della nautica da diporto minore, insomma del cosiddetto popolo delle barchette, ma con un solo difetto di non poca importanza, e’ arrivato con qualche anno di ritardo, quando purtroppo i giochi sono ormai fatti.
Di recente e’ stata firmata l’intesa con la Regione per la variante anticipatrice del piano regolatore portuale ed a breve il provvedimento verrà’ votato in Consiglio Comunale per la adozione e soltanto dopo potranno essere presentate le cosiddette osservazioni e tra queste anche il progetto in esame, ma , almeno a mio modesto parere, senza alcuna speranza. Al di la del fatto che rivedere la sistemazione della Bellana significa iniziare di nuovo il percorso amministrativo, si parla di anni , non di mesi, credo sia necessario fare chiarezza sul perchè’ il Comune , dopo almeno cinquanta anni , si sia finalmente deciso a predisporre un punto di ormeggio in quello specchio acqueo, attenzione, non si tratta di un porto turistico e neppure di un approdo, semplicemente di pontili senza il minimo servizio accessorio, e la ragione e’ di una semplicita’ estrema. In base agli accordi di programma 2003 e 2007 l’area del mediceo dovrà essere consegnata ad Azimut, come se già non avesse avuto abbastanza, ed era pertanto ineludibile la predisposizione di un sito alternativo in grado di accogliere almeno la maggiore parte delle unita’ da diporto attualmente dislocate in quello specchio acqueo. Nessun ripensamento , nessuna volontà’ autonoma da parte dell’Amministrazione, semplicemente l’obbligo di rispettare i citati accordi con Azimut e l’unica possibilità era rappresentata dalla Bellana. Il progetto da approvare non mi entusiasma, non risolve il problema dell’affollamento dei fossi cittadini e taglia fuori le imbarcazioni superiori fuori tutto a nove metri lasciandole nelle mani di Vitelli , ma realisticamente non penso sia possibile rivederlo, Regione e Comune non lo permetterebbero. Quello che mi sconcerta e che tutti sanno tutto e nessuno ha avuto il coraggio di dirlo chiaramente, per tutti intendo anche il Presidente del Consorzio che ha organizzato la presentazione del nuovo progetto, ma forse , anche per lui e’ iniziata la campagna elettorale. Mi ha sorpreso infine che nessuno dei tanti esperti presenti abbia sollevato la minima perplessità sul taglio della Vegliaia, non e’ che sia stata realizzata con quelle caratteristiche per caso.

Bruno Tamburini consigliere comunale Pdl

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