Il 2015 presenterà il conto delle scelte politiche fatte

I cittadini livornesi hanno trascorso il Natale e il Capodanno. Ora l’inizio del 2015 presenta il conto delle scelte politiche compiute dalla giunta grillina sul bilancio preventivo. Una “non scelta” è stata definita dal Sig. Sindaco quella sul bilancio di previsione 2015. Qui ci permettiamo di dissentire profondamente ritenendola una precisa scelta politica. Potevano essere percorse altre strade e adottate altre ricette.

Innanzitutto decidere di non spendere 300.000 euro di maggiori costi politico-amministrativi (rimborsi per gli assessori e sindaco, direttore generale, 2 nuovi dirigenti). Si poteva inoltre intraprendere una strada di vendita delle aziende municipali o di quote di aziende detenute dal Comune, secondo l’indirizzo che sta dettando la politica economica nazionale. Per esempio, per quanto concerne le aziende di trasporto pubblico, da Firenze a Torino a Parma i sindaci perseguono o hanno perseguito la strada della vendita totale o parziale. Livorno Democratica, coerentemente con il suo programma elettorale ritiene che la strada della privatizzazione e dell’efficientamento sia quella giusta. Purtroppo a breve si toccheranno con mano le conseguenze delle scelte sbagliate compiute dall’amministrazione comunale incapace di dare una strategia complessiva allo sviluppo della città. Proprio sul Trasporto Pubblico Locale, riteniamo cadrà la prima mannaia dei tagli con una consistente riduzione delle linee e delle corse urbane. Ma la scelta di penalizzare il servizio ai cittadini, anzichè privatizzare l’azienda CTT (pare tra l’altro che l’assessore Gordiani abbia promesso l’uscita di Livorno dal Compagnia Toscana Trasporti: quando? come?… e soprattutto perche?) avrà delle ricadute negative anche sulla gara regionale a cui Livorno partecipa con un preciso ammontare finanziario di risorse aggiuntive.

La nostra preoccupazione è che queste scelte politiche siano state compiute senza avere chiaro il quadro complessivo delle conseguenze sul piano industriale dell’aziende e sui costi sociali per la città.

Il Direttivo di Livorno Democratica

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