Idv: il sondaggio del Pd? Strano e desolante
Il sondaggio commissionato dal PD lascia molto a desiderare, non solo dal mio punto di vista come percentuale riconosciuta all’IDV, ma soprattutto per come è stato pensato: una serie di domande solo sul PD e sul candidato del PD e poi la domanda su quale lista si è intenzionati a votare. In questo modo si polarizza fatalmente, a mio avviso, l’opzione di voto sul PD, anche a discapito di altre liste di centrosinistra. Ma volendo prendere per buone quelle percentuali, verrebbe da fare una duplice riflessione: innanzitutto il mancato riconoscimento all’IDV locale, da parte dell’elettorato, dell’impegno che ha messo nel bloccare certi progetti dannosi per la Città (discarica, inceneritore, biomasse) pagandone il prezzo politico e personale della defenestrazione dei propri rappresentanti istituzionali: se i risultati effettivi saranno questi la prossima volta sarà difficile che a qualcun’altro venga in mente di tener duro all’interno della maggioranza, quando c’è da farsi sentire.
Inoltre, tutto l’agitarsi di liste più o meno civiche, compresi i 5 stelle, che hanno cercato di costruire un’alternativa al centrosinistra avrebbe mancato l’obiettivo, dato che l’impennata di alcuni, rispetto al 2009, non ha fatto altro che togliere consensi ad altre liste di opposizione, compreso il PDL, senza intaccare sostanzialmente il bacino del centrosinistra, che continuerebbe a fluttuare intorno al 50%, come 5 anni fa.
Non c’è che dire, se i numeri di questo curioso sondaggio PD-centrico fossero confermati non ci sarebbe da stare allegri: se i voti di opposizione si trasferiscono da una lista all’altra senza modificare nessun equilibrio sostanziale, chi si è speso invece per un cambiamento ed un’innovazione reale all’interno del centrosinistra, faticando come Davide di fronte a Golia, soccombe sotto i colpi del marketing e della propaganda spicciola. Un quadro desolante che mi auguro i cittadini vorranno smentire.
Andrea Romano – Consigliere comunale Idv Livorno
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