Idv: chiudiamo l’Asl livornese e uniamoci a Pisa

Il dibattito sul nuovo ospedale getta alcune ombre sul progetto, innanzitutto sulla sostenibilità finanziaria dell’operazione (cara ASL, dove sono le carte sulle garanzie del project financing?), che si aggiungono agli annosi problemi della sanità, ad esempio la questione dell’intramoenia, cioè l’attività privata svolta dai medici nelle strutture pubbliche, recentemente “condannata” dal Tribunale amministrativo (cara ASL, la sentenza verrà applicata o dovremo aspettare le calende greche?). In merito al problema dei problemi, cioè il progressivo accentramento di reparti e servizi su Pisa, forte di un polo ospedaliero-universitario che ha poco da invidiare alle migliori strutture europee, dobbiamo evitare la rassegnazione ad assistere passivamente a questo depauperamento, dato che già adesso l’ASL livornese sopporta un esborso annuo per le “fughe” di quasi 100 milioni di euro (assurdo: più tagliamo i servizi, più paghiamo), tutti quattrini che potrebbero essere investiti su reparti e servizi! Che senso ha opporsi alla creazione di un polo di eccellenza europeo a due passi da Livorno? Nessuno, ma avendo Livorno, nel raggio di 20 km, un bacino di utenza (e di voti!) pari al doppio della Città della torre, la questione deve essere gestita con una visione politica che sia in grado di tutelare il territorio. In questa ottica, IDV propone di creare un’unica ASL tra Livorno e Pisa, per conseguire diversi vantaggi, tra cui: 1) taglio consistente delle spese burocratiche, in particolare per direttori e dirigenti vari, liberando denaro per i servizi al cittadino; 2) azzeramento delle spese sopportate dall’ASL di Livorno per le “fughe” di pazienti verso l’ASL di Pisa, destinando questi soldi ai servizi territoriali; 3) accordo politico per distribuire anche sul territorio livornese le “eccellenze” che vanno concentrandosi sul polo pisano, facendo pesare il bacino demografico e non solo la presenza di facoltà universitarie mediche e quant’altro ha finora favorito esclusivamente Pisa. Per questo obiettivo raccoglieremo le firme tra i cittadini nelle prossime settimane.

Andrea Romano – Coordinatore provinciale IDV Livorno

 

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