“Ho 2 stipendi, ma non mi spettano. Aiutatemi”

Sono un’insegnante precaria e volevo segnalare una situazione condivisa anche da altri Colleghi relativa alla NASPI, la disoccupazione percepita a termine dell’attività lavorativa. Come tanti Colleghi precari, con contratto al 30 giugno, dal primo luglio 2015 ho percepito la NASPI. Appena, ad ottobre 2015, ho ripreso a lavorare con un nuovo contratto di supplenza che terminerà il 30 giugno 2016, ho inviato il giorno stesso all’INPS, tramite il patronato, la comunicazione relativa affinché la disoccupazione non mi venisse più erogata. Ovviamente di questo ho la ricevuta di protocollo. Ad oggi però continuano a versarmi la disoccupazione, nonostante esista un protocollo da parte del patronato e nonostante io abbia contattato la stessa INPS per comunicare la cosa, dicendo che venisse interrotta e chiedendo come restituirla. Ad oggi risposta inesistente.
Ecco: io mi ritrovo a fine mese con uno stipendio e, per un errore non mio, la disoccupazione che ovviamente e giustamente dovrò restituire, e invece magari c’è qualcuno che l’ha richiesta, ne ha diritto, non la percepisce e la sta aspettando da tempo!! Senza contare che questo errore comporterà per me una dichiarazione dei redditi ben oltre la realtà e… andrò a pagare le tasse sul mio reddito e su quello della disoccupazione che dovrò restituire. E poco mi importa che poi, chissà quando e come, verrà fatto un conguaglio: intanto mi faranno pagare le tasse su un qualcosa che non avrò percepito perché dovrò restituire.
No, dico, ma in che paradosso viviamo? Spero che la diffusione di questa notizia aiuti ad accelerare i tempi per la risoluzione della stessa, in modo da garantire i servizi a chi ne ha realmente al momento bisogno.

Precaria76

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