Filcams e Fisascat: le nostre bandiere fuori dai supermercati per il 25 aprile
Come ogni anno, a Livorno le bandiere della Filcams CGIL hanno sventolato fuori dai supermercati che hanno scelto di aprire anche in occasione di una ricorrenza importante per la storia d’Italia come il 25 aprile.
La presenza della categoria non si è limitata ai negozi, Coop e non solo, ma ha partecipato anche alla commemorazione cittadina che si è tenuta per sottolineare l’importanza
della conquista della libertà.
Durante i presidi itineranti fuori dai punti vendita, inoltre, è stato distribuito un volantino, condiviso da Filcams e Fiasascat, che ritrae alcuni partigiani prima della fucilazione e invita i cittadini a onorare la memoria dei martiri della libertà, piuttosto che passare la giornata a fare la spesa.
“Al valore storico e sociale del 25 aprile, festa della Liberazione, viene contrapposto un esagerato consumismo – sottolineano i segretari regionali di Filcams e Fisascat – che secondo i sostenitori del sempre aperto, è indispensabile per il rilancio dell’economia, ma che nei fatti non ha prodotto né maggiori incassi, né maggiore occupazione, ma ha pesantemente peggiorato le condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori”.
“E’ una battaglia per i diritti dei lavoratori, per la conciliazione di tempi di vita e di lavoro per un modello di consumo diverso e sostenibile – proseguono le categorie – Ma è anche una lotta per i valori, per il rispetto della nostra cultura, la nostra storia e le battaglie dei nostri genitori e dei nostri nonni, per mantenere viva la memoria, di chi prima di noi ha combattuto per un’ideale, per la libertà e per la dignità del lavoro, anche a costo della vita”.
In questo momento così difficile per il mondo del lavoro in generale, soprattutto a Livorno, dove dilaga la disoccupazione e i diritti dei lavoratori sono sempre più contratti, Filcams e Fisascat invitano i cittadini e le altre sigle sindacali all’unità e a intraprendere azioni concrete di sostegno al lavoro e all’occupazione “Il 25 aprile è una giornata storicamente e socialmente importante. Per questo siamo contrari alle aperture dei negozi e dei centri commerciali e, non a caso, abbiamo sempre proclamato uno sciopero ‘di tutela’ in queste date – concludono le categorie – E’ un momento storico in cui c’è grande bisogno di unità sindacale per salvaguardare le condizioni di lavoro e difendere il valore del lavoro, su cui è fondata la nostra Repubblica”.
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