Siamo dalla parte dei lavoratori dello stabilimento Mtm-Brc

Le liste Amiamo Livorno, Buongiorno Livorno, Sinistra Unita per il Lavoro e Un’altra Livorno e il candidato Sindaco di Livorno Andrea Raspanti si schierano a supporto di tutti i lavoratori dello stabilimento MTM-BRC dell’Interporto di Guasticce.
Alcuni lavoratori della MTM-BRC hanno reso noto che nella giornata di venerdì scorso si sono diffuse notizie dell’intenzione da parte dell’Azienda di discutere nell’ambito di un apposito Consiglio di Amministrazione straordinario, che si è tenuto durante il fine settimana, la possibilità di chiudere lo stabilimento.
Lo stabilimento MTM-BRC insiste nel Comune di Collesalvetti, occupa 109 persone e l’80% dei dipendenti risiede nel Comune di Livorno.
MTM-BRC è uno tra i leader mondiali sulle alimentazioni alternative, producendo innovativi impianti GPL e gas naturale destinati al settore automotive. MTM-BRC di Guasticce è uno dei due stabilimenti dislocati sul territorio nazionale, deputati all’installazione di questi impianti sulle vetture nuove.
I lavoratori rendono noto come la volontà dell’azienda, espressa non più tardi del mese scorso in un incontro presso Confindustria, sembrasse nel senso di concentrare tali installazioni nello stabilimento di Guasticce. Pertanto gli ultimi eventi hanno sorpreso i lavoratori, nonostante fossero attivi da tempo ammortizzatori sociali.
I lavoratori, in una assemblea svoltasi ieri pomeriggio, hanno deciso all’unanimità di occupare lo stabilimento e di riunirsi in assemblea permanente.
Al fianco dei lavoratori si sono schierate le organizzazioni sindacali, le Istituzioni tramite l’intervento personale del Sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci, dell’Assessore Regionale allo sviluppo Gianfranco Simoncini e del Presidente della Provincia Giorgio Kutufà.
La assemblea dei lavoratori e l’occupazione, garantita a rotazione di 24 ore da turni di lavoratori, continueranno fino all’insediamento di un tavolo di contrattazione, a cui dovranno partecipare le rappresentanze dei lavoratori, l’Azienda, i sindacati e le Istituzioni.
I lavoratori respingono con fermezza ogni atto unilaterale, chiedono un intervento delle Istituzioni per la piena difesa del posto di lavoro di 109 dipendenti e delle loro famiglie.
C’è ancora futuro per i lavoratori della MTM-BRC: chiediamo la solidarietà e il supporto di tutta la cittadinanza nella difesa del lavoro.

Riproduzione riservata ©