Con tutti i problemi di Livorno una mostra sui falsi di Modì era necessaria?

Con la premessa che do il benvenuto a qualsiasi iniziativa (fatta cum granos salis..) per incentivare il turismo e/o la crescita culturale della mia città; con la presente vorrei esprimere il mio disappunto per l’ennesima delibera del consiglio comunale, nel quale si istituisce una mostra permanente sui falsi di Modì. Mentre scrivo, mi rendo ancora più conto che si sta parlando di una cosa surreale, da barzelletta, purtroppo è la realtà. Con tutti i problemi che ci sono a Livorno, tipo i senza casa, gli sfrattati, i disoccupati, si pensa bene di gettare alle ortiche, per di più scadendo nel ridicolo, 25,000 euro, che almeno per me, sono tanti soldi. Certamente non sarebbero serviti per risolvere i problemi e le situazioni sopracitate, ma almeno avrebbero dato un po’ di respiro, fosse anche un giorno solo! Invece no, la cocciutaggine di questa amministrazione, sorda e ceca nei confronti dell’opinione pubblica, va avanti, senza curarsi di niente e nessuno, nelle loro decisioni. Sperano in un ritorno turistico ed economico da questo progetto, ma non si rendono conto che ce ne sarebbero potuti essere molti altri progetti da poter esser stati sviluppati? Tipo visita permanente alla stessa fortezza accompagnati da figuranti come è successo a Natale, iniziativa che è stata apprezzata da tutti. Invece niente!! Le teste false!! l’apoteosi di una presa di giro, la glorificazione di una beffa! Non venite a parlare di “propaganda” dell’umorismo e sarcasmo livornese, di questi tempi c’è bisogno di serietà, altro che di burle!! C’è nessuno che può suggerire un modo per fermare questa cosa?

Walter Paoli

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