Colline e Rombolino, rioni nel dimenticatoio

In questa Livorno in defibrillazione, sta accadendo di tutto e le situazioni che sembravano oramai consolidate, cambiano e pare non con studi approfonditi; in questo bailamme,l’unica cosa che non tende a cambiare è la sorte dei rioni, Colline e Rombolino, soprattutto.Ma come letto da altri articoli,anche in altre zone,con i problemi dei sottopassi ferroviari.
La zona dove fu costruito il sottopassaggio ferrroviario; che è stato il deprofundis della zona, allargata,come dicevo ai rioni di Colline e Rombolino,che da quel momento è stata lentamente e inesorabilmente condannata a morire; infatti prendendo a pretesto,la questione dei motorini;che sarà bene ricordarlo, sono presenti in tutta la città e addirittura in tutta Italia e nel mondo intero ; unica zona della città di Livorno è stata soggetto all’inquinamento acustico; non so se questo sia stato un tema del festival dell’umorismo,svoltosi di recente a Livorno; se no,peccato,sarebbe stato un successo. Pensate in tutta Livorno,solo da noi c’è l’inquinamento acustico; boia deh! che fortuna !
Ma al di la di questa notizia,resta il fatto “tragico” che in questi rioni descritti e nella zona in particolare, la decisione presa dal Comune,di inquinamento acustico, ha raso al suolo tutte le attività commerciali; dal semaforo di via di Salviano, fino al sottopasso ferroviario, rendendolo così un deserto. Ora chiediamo alla nostra ( o ricordiamo che è nostra, come cittadini votanti) Amministrazione Comunale,di rivedere quel provvedimento, unico a Livorno, dell’inquinamento acustico,per riattivare il percorso viario,che risponderebbe alle esigenze dei territori descritti e per riattivare le necessarie attività commerciali.
Questa richiesta,la estendiamo a tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, affinché tutelino le esigenze di TUTTI,grazie !
Barsotti Sergio, Rustici Leonetto, per gli abitanti di Rombolino

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