Cobas, a fianco dei lavoratori dello spazzamento

Siamo a fianco dei lavoratori dello spazzamento livornese, che nelle settimane scorse hanno intrapreso una lotta a tutela della loro salute e sicurezza. Finalmente il gestore dell’appalto, una associazione temporanea di impresa con  AVR e Manutencoop,  si è impegnato ad affittare un nuovo capannone dotato di tutti i necessari presidi igienico  sanitari.

E’ impensabile che un appalto pubblico non preveda strumenti di controllo e garanzie ben precise a tutela dei lavoratori; è inaccettabile che un appalto si limiti solo a un contratto di servizio e alla concessione in base ad offerte economiche e pseudo tecniche, sorvolando sui contratti nazionali applicati, sui carichi di lavoro e sugli organici effettivamente utilizzati nello svolgimento di tutte le mansioni richieste.

Il pubblico non puo’ limitarsi a scrivere dei capitolati di gara generici e dettati solo da ragioni di risparmio e di minore spesa. Le clausole sociali vanno costruite insieme ai lavoratori e a loro tutela.

Ci sembra di inaudita gravità che un appalto pubblico sia stato aggiudicato senza vigilare, al momento della offerta,  sugli ambienti, cantieri,  strumenti e carichi di lavoro, tutti strumenti di primaria importanza.

COBAS  Igiene Ambientale\COBAS Lavoro Privato
Davide Banti e Domenico Vella

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