Cna: sarà pagata la rata della moratoria Rosi?
Comune ed Aamps devono dire chiaramente alle aziende dell’indotto se intendono pagare o no la rata della “Moratoria Rosi” in scadenza il 31 dicembre. I soldi ci sono? Ci saranno? Si intende perseguire la strada della prenotazione del concordato preventivo entro il 31 dicembre per congelare anche questo pagamento? Si intende far trovare le aziende dell’indotto di fronte al fatto compiuto? La preoccupazione delle imprese sta salendo – afferma il responsabile sindacale della Cna Dario Talini – e non è giusto né rispettoso tenere questo atteggiamento di assoluto silenzio, come se si fosse in una situazione di ordinari età.
Sono in ballo le spettanze e i posti di centinaia di lavoratori – aggiunge il direttore Marco Valtriani – e non può essere delegata alle imprese la responsabilità di fare macelleria sociale, lavandosene le mani. Valutiamo molto positivamente l’azione fatta dal Sindaco nella vertenza Eni a tutela delle aziende dell’indotto, chiamando in causa il ministro: per l’indotto Aamps invece la responsabilità delle scelte è direttamente del primo cittadino e ci attendiamo quindi da parte sua le stesse attenzioni che chiede abbiano gli altri. altrimenti dica chiaramente che si sta parlando di cittadini di serie B che al Comune non interessano.
Le nostre aziende – conclude Valtriani – hanno responsabilmente evitato di bloccare i servizi durante le festività, scongiurando un Natale per la città in mezzo alla spazzatura. Ci auguriamo che il Sindaco tenga conto anche di ciò nelle sue scelte.
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