Cgil: anche quest'anno il 25% delle scuole non avrà un dirigente scolastico

Il 25% delle istituzioni scolastiche del nostro territorio anche quest’anno non avrà un Dirigente Scolastico titolare ma un reggente. Significa che Il dirigente di un’ istituzione dovrà seguirne anche un’altra, cioè dirigenti tentacolari con paghe ben diverse dagli altri manager pubblici ma con responsabilità etiche ed educative, non solo contabili.
Tutto questo nonostante nel 2011/12 sia stato bandito il concorso per dirigenti. L’esito del concorso ha fatto arrivare nel nostro territorio nuovi dirigenti alcuni dei quali dal 1 settembre 2013 sono tornati nella provincia di residenza.
A fronte di una grande partecipazione al concorso, i posti disponibili erano assolutamente insufficienti a coprire il fabbisogno, come si vede dalle reggenze che anche l’anno scorso sono state molte. L’esclusione di molti candidati dal concorso, come ormai accade da tempo nella scuola, ha suscitato una marea di ricorsi per la difformità nella valutazione delle risposte. Aver abbandonato la concertazione sindacale, in favore di un dirigismo ministeriale, ha provocato la nascita di associazioni pseudosindacali e di privati che, anziché individuare linee guida, lucrano sulle disgrazie dei lavoratori provocando il caos e l’immobilismo di molti provvedimenti. La fortuna di pochi che possono permetterselo, e il danno di molti. Per il concorso Dirigenti, è stato difficile formare commissioni giudicatrici adeguate al compito. Molti docenti e dirigenti hanno rifiutato l’incarico perchè mal pagati, male organizzati e costretti a dedicare a tale funzione tempo sottratto all’orario personale ben oltre l’orario di lavoro già tenuti a svolgere nelle rispettive professioni. In conclusione, le prove sono state valutate senza oggettivi parametri che garantissero equità e per questo sono state contestate a tutti i livelli. Non ci serviva un governo tecnico per fare questo pasticcio.

Il concorso, per altro, in Toscana è stato annullato quando eravamo ben oltre la metà dell’anno scolastico, lasciando in sospeso molti dirigenti, venuti anche da molto lontano, che dal 1 settembre 2012 hanno assunto servizio nelle scuole assegnate e che ancora attendono una conferma. Dal concorso sono stati ripescati 2 dirigenti per il 2013/14 uno dei quali viene assunto con riserva in quanto facente parte dei ricorrenti che hanno chiesto di essere riammessi nella graduatoria. Un bel caos non vi pare? Ringraziamo l’ex Ministro Profumo e la ex Ministra Gelmini…

Adesso la situazione è la seguente:

ELBA

Le solite Dirigenti (sono tre stabili sulle 6 istituzioni scolastiche dell’isola) si riprendono per l’ennesima volta le reggenze di due istituti (Campo nell’Elba e Marciana) di cui uno sottodimensionato e anche privo, quindi, di direttore dei servizi amministrativi.

Marciana Marina (la sottodimensionata) parte con dirigente in reggenza; segretario amministrativo in reggenza (nessuno ha ancora accettato) e l’assistente amministrativo che in pratica segue tutta l’organizzazione delle assunzioni (sono molte le supplenze) le paghe, telefonate etc…che verrà nominata probabilmente venerdì prossimo. Il suo contratto sarà, come tutti gli assistenti amministrativi e tecnici, fino all’avente diritto in attesa che venga definito il destino del personale inidoneo e degli ITP ex enti locali che attende da due anni una soluzione dignitosa. L’altro istituto fortemente penalizzato è l’ISIS Foresi Brignetti che cambia per l’ennesima volta il capo d’istituto nonostante che, l’anno scorso, una dirigente attualmente pensionata residente sull’isola avesse fatto ricorso per essere mantenuta in servizio.
La dirigente, fu riammessa per un breve periodo in servizio proprio in questo istituto, poi collocata definitivamente in quiescenza. Inspiegabile comportamento, si costringono i lavoratori pubblici ad allungare il periodo lavorativo forzosamente con la legge Fornero, ed una che voleva restare viene allontanata suo malgrado nonostante la carenza di dirigenti sull’isola. Quest’anno invece le proroghe in servizio sono state concesse. Sulla stuazione dell’isola la FLC CGIL sta chiedendo una conferenza di organizzazione alla Regione Toscana per trovare soluzioni adeguate e condivise per le specificità del territorio. Al Foresi Brignetti manca anche un posto di assistente amministrativo che non è stato autorizzato per difformità tra la normativa e il meccanismo del sistema informatico del MIUR che determina gli organici. La dirigente che assume questa reggenza è titolare all’ISIS Carducci Volta Pacinotti composto da un ITI, un professionale e un Liceo, dimensionato di recente e assai complesso. Un bel carico di lavoro e responsabilità oltre al viaggio continuo per mare.

LIVORNO
DD COLLODI, DD DE AMICIS, DD LA ROSA hanno dirigenti provenienti da scuole superiori che non hanno ovviamente pratica didattica sulla scuola primaria e che si dovranno cimentare con tematiche molto diverse rispetto a quelle per cui si sono specializzate. Poco tempo e molti problemi che danneggeranno l’istituto di titolarità e quello in reggenza. Fra l’altro ci viene segnalato da molte docenti che sulle scelte operate dal Dirigente uscente, alcune non intendono ritornare non ritenendo di avere conoscenza dell’ambiente tale da mettere in discussione il lavoro svolto dall’ex capo d’istituto. Questo ha ripercussioni sull’organizzazione del lavoro particolarmente sull’assegnazione dei docenti alle classi e degli ATA ai plessi. Il tutto condito da ben note carenze organiche che rendono il lavoro molto impegnativo e meno supportato del dovuto.

IC BOLOGNESI, l’altro istituto sottodimensionato avrà confermata la reggenza del dirigente dello scorso anno che per altro è titolare all’ISIS Mattei di Rosignano. Il direttore amministrativo è cambiato rispetto allo scorso anno. I dirigenti amministrativi reggenti per altro ancora non hanno riscosso nessun emolumento né è nota fino ad ora l’effettiva consistenza. Queste figure professionali per contratto, non possono usufruire di part time in quanto riconosciute figure uniche e non scindibili. Inoltre, la legge Brunetta, prevede l’istituto della reggenza per i dirigenti ma non per i direttori. Si sta quindi operando un abuso passibile di ricorso che, da parte FLC CGIL, avverrà sicuramente. Quando fa comodo all’amministrazione la legge diventa molto elastica, molto meno quando si tratta di andare incontro ai lavoratori! La FLC CGIL Toscana quest’anno non ha sottoscritto l’accordo regionale su questi temi. L’amministrazione ha proveduto solo sulla base dell’informativa.

CECINA
LICEO FERMI viene dato a reggenza al Dirigente dell’ISIS Polo-Cattaneo che ha già una situazione molto complessa e una più volte lamentata carenza di personale che rende molto complessa la gestione .

IC STAGNO
Si conferma la reggenza dell’anno precedente, fortunatamente un minimo di continuità ma con problematiche molto complesse tra cui lo spostamento di un plesso di scuola dell’infanzia che mette in campo molti problemi di controllo della sicurezza. La responsabilità come si sa, è del dirigente, la gestione dei locali è però in carico ai Comuni. Ovvero io decido e tu ti prendi le responsabilità.

Personale che mette in campo professionalità e ore di lavoro ben oltre quelle pagate, messo sotto stress e con molti problemi da affrontare. Scuole che peggiorano l’immagine e personale sempre più demotivato e deluso. Ci sembra che con un tale modello organizzativo l’obiettivo di realizzare un miglioramento dell’offerta formativa diventi sempre più difficile.

Patrizia Villa segretaria generale provinciale Filt Cgil

 

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